venerdì 21 febbraio 2014

Into darkness

Sto saltando i pasti. Sto andando in palestra. Mi sto tagliando.
Sto dimagrendo.

61 kg

sabato 8 febbraio 2014

Ultimatum.

Premestruo: sono tornata al punto di partenza (con qualche piccola aggiunta)

Basta nascondersi: peso 63 kg. Non trovo parole che possano farvi capire quanto sto male.
Il mio primo obiettivo è 58 (di nuovo). Il termine è il 31 marzo.

Mi riterrei soddisfatta solo se riuscissi a metterci di meno.

giovedì 6 febbraio 2014

Thursday

Una settimana di studio intenso ed esame passato. Con un voto mediocre. Quasi avrei preferito che mi bocciasse.
Prossimo appuntamento mercoledì, ancora non ho cominciato a studiare.
Da lunedì ho passato tutte le notti a fare incubi e tutte le mattine con un mal di testa disarmante.
Iscrizione in palestra fatta. Ieri sono andata per la prima volta.
Il cibo va come se non avessi nessun problema. Mangio tranquillamente pasta, riso, biscotti, frutta e verdura.
Ad un certo punto perdo il controllo e mangio tutto il pan bauletto rimasto, o finisco la scatola di biscotti, così ritorno dentro il vortice (o quasi).
Niente di nuovo, ho già scritto di tutto questo (nel post The reason).

Peso troppo, e voglio dimagrire fino a scomparire.

In questi giorni sono stata terribilmente male. Non malessere fisico, più come se la voglia di vivere si allontanasse da me.
All'esame di lunedì ho preso 25, e non riesco a togliermi dalla testa come sia un voto mediocre e da stupidi. ho preparato un esame difficile in una settimana, è vero, ma ero così preparata che non dubitavo di poter prendere qualcosa di più.
Martedì ho avuto un calo di tensione che mi ha portato febbre e sintomi di influenza. avrei dovuto cominciare subito a studiare ma non ce la facevo ad alzarmi dal letto, così sono rimasta a casa a vegetare. Questo non ha minimamente aiutato in quanto a dieta, perchè ho continuato a mangiare tutto il giorno (io a casa non ci devo proprio stare). Quando l'ho detto al mio fidanzato, che sa i miei problemi trascorsi e sa come il cibo sia un argomento particolarmente doloroso per me, lui mi ha candidamente risposto "Certo che non avevi tutto questo febbrone, se ti sei scofanata tutto il giorno". Penso che avrei potuto tagliarmi le vene.
Ieri abbiamo di nuovo litigato, perchè gli ho chiesto in prestito dei soldi per pagare il biglietto per tornare a casa. Lui sa bene le mie difficoltà economiche, anche se il più delle volte se ne dimentica o non se ne cura, e mi ha fatto una testa come un melone con domande tipo "ma hai già finito i soldi?" "ma a cosa ti servono?" "beh, sono soldi miei e mi sembra giusto chiedere...".
Adesso è seduto qui di fronte a me e ogni due per tre mi sorride come se non mi avesse lacerato dentro continuamente in questi giorni. Io vorrei solo prendere una sedia e tirargliela in testa.

Spero che voi stiate meglio.