domenica 30 novembre 2014

Sad

La mia vita, senza ana, non ha senso.

evitate di commentare per dirmi che sono una stupida fallita, sono ad un passo dal buttarmi giù dal tetto.

venerdì 19 settembre 2014

Regrets

Ho perso un chilo e tre etti.

DA di Ieri
Colazione: banana (70)
Spuntino: /
Pranzo: caramelle (200)
Merenda: cappuccino (100)
Cena: /

Da di oggi
Colazione: banana (70), tre biscotti (84)
Spuntino: /
Pranzo: orzo (160), carciofi (18), patate (71)
Merenda: /

Domani vado giù dai miei parenti, mia cugina fa la cresima, e mia sorella e suo marito fanno madrina e padrino. Per la millesima volta loro per tutti i parenti. Un po' ci sono rimasta male, ma poi ho pensato che non sono cose per me: io non sono ne religiosa ne così attenta alle formalità, mia zia probabilmente lo sa, e ha preferito la mia sorella sposata e virtuosa che nella sua vita non ha mai saltato una messa la domenica. Sciocchi bigotti.
La cosa buona di questo viaggio fuori porta è che passerò dalla nuova casa dove andrò ad abitare dal mese prossimo. Ci sono alcune cose da chiarire e devo ancora sapere quando posso portare la mia roba.
Non vedo l'ora di andarmene, anche se ho paura che una volta là sarò sopraffatta dalla nostalgia. Comincio i corsi il 13 ottobre, nel frattempo dovrò scrivere ancora tutta la tesi, e tornerò a dicembre per la cerimonia di laurea.
Questo mese di settembre è per me partito malissimo. Non ho passato un esame perché ho sbagliato una data e una parola (si, esatto; ancora non capisco perché mi abbia bocciato), nel frattempo non sono riuscita a cominciare a scrivere la tesi perché il mio relatore si rifiuta di rispondere alle mie mail, e devo sempre andare a tampinarlo nel suo studio col rischio di farlo arrabbiare. In più sono davvero stanca di stare a casa, vorrei avere una settimana solo per me per andare al mare e rilassarsi, ma non ho tempo.
Così l'unica cosa che adesso aspetto con impazienza è una gita all'idea per comprare i mobili della casa nuova. Si, un po' è deprimente, ma non nascondo che ho davvero voglia di andarci.
Nel frattempo l'esame di ieri è andato, non so come perché non mi aspetto niente, non mi voglio aspettare niente; ho paura di sperare troppo e poi venire delusa, come spesso succede.

Vorrei andare in vacanza, vorrei che quest'estate fosse andata meglio di com'è andata, vorrei non essere ingrassata così tanto per potermi sentire a mio agio ad andare in giro, e ora che sto dimagrendo l'estate è ormai finita, e i soldi che avevo messo da parte per l'estate andranno per la casa e per i mobili.

Così adesso devo redimermi: il mio primo obiettivo è perdere cinque chili. Poi da lí si va avanti.










martedì 16 settembre 2014

Life goes on

D.A.
Colazione: Tè e banana (70)
Spuntino: Cracker integrali (109)
TPranzo: Cappuccino (100)
Merenda: niente
Cena: Hamburger di soia (115), piselli e tonno (arrotondo a 100), cioccolato fondente (128)

Sono 279 esclusa la cena. Riuscissi a non superare le 600 in totale sarebbe già un grande successo.
Non so più cosa potrei mangiare con poco più di 300 calorie, appena torno a casa comincio a guardare le etichette.

La vita continua. Mi piacerebbe essere più concentrata stamattina, perchè tra due giorni ho l'esame e non vorrei trovarmi al punto di rimpiangere questo tempo sprecato. Devo ripetere e non ho voglia, penso di essere pronta e appena lo penso mi parte l'ansia da "anche l'altra volta pensavo di essere pronta e invece mi ha bocciato" così continuo a fare esercizi e a leggere la teoria, e non so se può bastare o se dovrei fare di più e cosa potrei fare di più, e allora mi viene voglia di mangiare un'intera scatola di ciambelle.
Da tre giorni ormai il peso è fisso e non scende, anche facendo esercizi fino a sfinirmi, anche mangiando bene. Quindi dò la colpa al maledetto ciclo e spero che arrivi.
So che oggi non è il primo giorno di dieta, perchè mi sto controllando già da una settimana, ma un po' sento come se lo fosse. Sto guardando cosa mangio ma sto anche contando di nuovo le calorie, e mi sento anche piuttosto bene (senza contare lo schifo di sensazione mi dà il dover preparare di nuovo questo esame).
Entro oggi devo finire di studiare la teoria e sapere l'argomento a scelta perfettamente. Devo fare ancora qualche esercizio e sapere le formule. Devo ricontrollare l'ultimo tema d'esame e vedere se saprei farlo tutto.

Ho l'ansia, maledizione.

Aggiornamento. Sono stata più o meno sulle seicento, anche se ho sforato. Sono contenta per il cioccolato, perché mi sono tolta lo sfizio dopo la cena e non ho mangiato biscotti. Nel frattempo è arrivato il ciclo, quindi spero di sgonfiarmi nei prossimi giorni.
Si continua per questa strada.
Kcal bruciate: 200.

lunedì 15 settembre 2014

Good for nothing

Avevo già bene in mente un titolo e un argomento per questo ritardatario e inatteso post del "dopo vacanze", ma questo era per qualche giorno fa, e ora potrebbe solo deprimermi più di quanto non sia necessario.
Non che le cose vadano bene, anzi. La mia vita sta subendo varie batoste, che molto spesso in questi giorni mi hanno fatto pensare "buona a nulla". Innanzitutto sono stata bocciata a due esami. Due esami in due settimane, gli ultimi due esami della mia carriera universitaria. Mi sono sentita dire che non avevo studiato (affronto indicibile) e che non avevo capito niente della materia (dopo un mese di studio senza pause). Ho rinunciato ad andare in vacanza quest'estate pur di non rischiare, eppure sapevo che sarebbe andato tutto bene, perché non sono mai stata bocciata a nessun esame. Ironia della sorte: doveva succedermi a poche settimane dalla laurea.
Così, punto e a capo. La laurea è slittata a dicembre, con il mio relatore che non risponde alle mail, ancora due esami da fare, vivendo con la paura che tutto quello che ho fatto non sarà sufficiente, perché finora non lo è mai stato.
Il peso in tutto ció è l'unica cosa che riesce a farmi stare ancora peggio. Ho messo su in pianta stabile sei fottutissimi chili. Fino a una settimana fa la cosa non mi sconvolgeva più, passavo le mie giornate a mangiare, a stare male, a vomitare. La cosa più assurda (e che non riuscirò mai a comprendere) è come sia possibile che l'insieme di questi comportamenti non provochi nelle persone che mi circondano la stessa preoccupazione che invece manifestano quando non mangio e mi sento una roccia.
Da questa settimana ho provato a darmi una scossa. Ho cominciato a fare ginnastica tutti i giorni, dopo mesi di inattività, e a distruggermi le gambe e gli addominali per cercare di eliminare quella ciambella di grasso che ho accumulato nel tempo. Sono arrivata a bruciare sulle 500-600kcal giornaliere.
Il problema è che non la smetto di mangiare. Se anche un giorno riesco a saltare il pranzo durante la cena non riesco a frenarmi. Non sono più capace di contare le calorie, perché in questi mesi mangiavo senza pensare, e dopo un po' l'abitudine scema.
In più mi sento gonfissima per il ciclo che non è ancora arrivato , e lo aspetto da una settimana, per i miei soliti e devastanti problemi di stomaco e di digestione, per il fatto che sono troppo stupida per studiare e ho deciso di continuare con un'altra laurea, perché tra un mese vado via da casa dei miei e mi trasferisco in un'altra città e ancora non l'ho detto ai miei amici, perché voglio lasciare il mio ragazzo e lui continua a farmi sentire in colpa e a dirmi che senza di me non può vivere, mentre io continuando a stare con lui sto sempre peggio, perché due giorni fa tornando a casa in bicicletta ho sperato di passare col rosso e farmi investire da una macchina, perché almeno avrei avuto un po' di pace.

venerdì 11 luglio 2014

Una volta mi guardavo allo specchio e vedevo le mie costole.
Una volta mangiavo 200kcal al giorno e non sentivo la fame.
Una volta trovavo scusa per saltare la colazione, il pranzo, la cena.
Ora ho cinque chili di più, ora ho il doppio delle cicatrici di una volta, ora devo obbligarmi a fare la doccia, anche se passare nuda davanti allo specchio mi fa piangere.
Una volta uscivo tutte le sere, ora non voglio più farmi vedere da nessuno.
Una volta mi sentivo forte e indistruttibile, ora vorrei solo scappare.
63kg.

sabato 14 giugno 2014

help me

Non so più cosa fare.
Ho sempre più tagli, il peso è altalenante al massimo, il mio umore anche; passo da settimane perfette a una singola giornata di merda che rovina tutto il lavoro fatto. Cerco motivazione ovunque ma non riesco a trovarne.
Non riesco ad uscirne, non trovo una soluzione.
Se avete qualche consiglio da darmi è bene accetto, sono sull'orlo della disperazione.

lunedì 19 maggio 2014

Weak

Non mangio, dimagrisco. faccio esercizi, lavoro in giro per la tesi, digiuno. Dimagrisco.
Poi basta una sola giornata per ritornare come sempre allo schifoso peso di partenza.
(Mangiomangiomangio,vomito,mipeso,vorreimorire).
Questa settimana riprovo l'ABC.

domenica 27 aprile 2014

I.am.a.weak.person

Invidio tutte/i voi. Sul serio. Invidio sia quelli che ce la fanno che quelli che inciampano ogni tanto, perchè comunque ci provano.
Io sono una persona debole.
Non ho più la forza di dimagrire. Solo quella di vomitare, di prendere lassativi e odiare me stessa. Ho come l'impressione che quando smetterò con tutto questo sarà sempre troppo tardi.

venerdì 18 aprile 2014

I don't remember

Avete mai avuto la sensazione di non riconoscere come vostra la vostra vita?
In questo periodo sto cercando di staccare il cervello e non pensare a tutto quello che mi sta capitando, nel bene e nel male; così ad un certo punto quando ripenso a com'è successa una determinata cosa, o come si è potuti arrivare a questo punto, o di che umore potevo essere in quel momento, tutto mi appare sfocato. Non ricordo cosa ho provato, non ricordo come ho agito, non riesco a concentrarmi e focalizzarmi sulla mia vita. E' come se riguardando indietro pensassi alle mie esperienze come a quelle di qualcun altro, come se invece della mia vita cercassi di ricordare la trama di un libro.
Ti ricordi...? Oddio, come si chiamava quella storia... Non lo so, la protagonista era una ragazza tipo sui vent'anni, faceva l'università, aveva amici, un ragazzo eccetera (figurati se mi ricordo il nome!), era uno di quei romanzetti pieni di drammi che poi non sai ricollegare l'uno con l'altro. Per esempio, perché era dimagrita così tanto? Mi sembra avesse solo problemi col peso, ma più ci penso più mi sembra troppo semplice come trama. Oppure tutti quei casini col suo ragazzo, perché ci si è messa insieme poi? Io mi ricordo solo che continuava a lamentarsene, che non avrebbe mai voluto starci insieme e dopo qualche capitolo è innamorata persa. Non penso potrei mettermi a rileggerlo, era molto confuso e complicato, però mi ricordo distintamente che la sua vita stava cadendo in pezzi e lei non sembrava accorgersene minimamente.
Tutto quello che è successo negli ultimi due anni è irrimediabilmente confuso nella mia testa, tutto mi sembra lontano millenni, anche ciò che ho fatto due settimane fa. Non riesco a credere di aver fatto tutto ciò che ho fatto, perché allo stesso tempo mi sembra che il tempo non passi mai. Mi sembra di essere ferma a metà marzo da mesi, da anni.
Non voglio stare a cercare spiegazioni, anche se mentre scrivevo me ne sono balzate in mente, perché non intendo concentrarmi sul groviglio immane che sono i miei pensieri. Srotolare la matassa sarà anche utile a lungo termine, ma in questo momento potrei aver un collasso nervoso.
Ho ricominciato con le pessimebuonedistruttive abitudini, nelle ultime due settimane ho aggiunto una seduta di vomito autoindotto iniziale, sette tagli alla collezione, due giornate di digiuno e ho disseminato tante e tante bugie sulla strada pronte ad esplodere come mine antiuomo.
Il mio ragazzo ha visto tre tagli sul fianco e non ha avuto il minimo dubbio su cosa potessero essere. La sua domanda di repertorio stavolta non è stata "perché" ma "Come potevi pensare che non me ne sarei accorto?"
Questo era l'ultimo dei miei pensieri. Non mi vede nuda da mesi ormai, e non ci baciavamo da settimane.
Cerco di non mangiare quanto vorrei ma è più difficile di quanto ricordassi. La sera a cena coi miei è il momento peggiore, anche se negli ultimi giorni non ho praticamente mangiato carboidrati la sera (solo verdura, ieri anche un petto di pollo). Più ci penso più mi sembra giusto, non sono pasti abbondanti e ne faccio massimo due al giorno, senza contare che mangio solo cose poco caloriche. Sul momento però è un'agonia, perché so di poter fare di meglio, so che a quest'ora avrei potuto perdere molto più di due chili, e che se solo mi impegnassi vedrei ancora 58 sulla bilancia invece di un numero con il 6. Così ci provo.
Penso a come avevo fatto l'anno scorso ma non me lo ricordo, non penso che esista l'anno scorso, non so dov'ero il 18 marzo 2013, non so quali fossero i miei pensieri, non so se era un momento prodieta o proguarigione, non so quanto pesassi e come facessi a digiunare per tre giorni di fila senza farlo notare da nessuno.
Pensavo di sapere che genere di persona fossi ma mi sbagliavo anche su quello.
Non so più cosa voglio, di cosa ho bisogno, come posso fare a stare meglio, cosa voglio fare per stare meglio.
Non so più chi sono.

lunedì 31 marzo 2014

Tomorrow is April.

Aggiudicato. Tra due giorni lascio la casa in affitto e torno dai miei, ricomincio a fare la pendolare, a studiare di notte e, spero, a non mangiare.
In questo periodo me ne sono capitate di tutti i colori, ogni volta che mi imponevo di poterela fare e di poter ricominciare a non mangiare succedeva qualcosa che mi sconvolgeva l'umore, con successiva spesa da binge e abbuffata.
In realtà non mi pensavo di stare ad approfondire, perchè ultimamente mi infastidisce molto parlare delle mie cose. Da tre settimane a queste parte ho smesso anche di uscire con i miei amici, di cui non ho praticamente più notizie, mi hanno scritto spesso per sapere come andasse ma non ho risposto molto caldamente.

Quanto potrei perdere in un mese?
Se smettessi di mangiare potrei perderne anche abbastanza da sentirmi meglio.
La cosa grave è che il mio corpo è abbastanza tonico e minimizza molto bene i chili di troppo che ho preso in questi mesi, così la forza di volontà viene meno quando ho fame. Penso che non sono così messa male, e la dieta la posso cominciare domani e via dicendo. Poi mangio qualcosa che mi piace davvero tanto e dimentico tutto.
Dopo che sento lo stomaco tirare come stasera mi viene sempre voglia di cucirmi la bocca con uno spillone.
Sentire la fame ogni tanto mi farebbe bene, sarebbe il segno che il mio stomaco si sta rimpicciolendo, ma non gli concedo mai questa opportunità.

sabato 22 marzo 2014

Bad

Sta andando tutto a rotoli.
Non sto studiando, non vedo i miei amici da due settimane, stare in famiglia è ormai diventanto pesante, non riesco a trovare uno scopo che mi prenda anima e corpo, qualunque esso sia.
Mi sento malissimo perchè voglio dimagrire, ma non lo voglio abbastanza. In tutta la giornata non smetto mai di mangiare, mi scofano dalle cinque alle sette volte al giorno fino a sentirmi piena, penso di dover smettere ma non lo faccio perchè non ci riesco.
Ho il viso pieno e gonfio, sono piena di brufoli, mangiare mi provoca sempre rutti e rigurgiti imbarazzanti. Mi sento malissimo ogni volta che ci penso. Ma poi passa, così mangio ancora.
Ormai non so più cosa mi prende, non so più come fare per riprendere i ritmi di una volta per tornare finalmente a dimagrire. Non riesco neanche più a vomitare, non riesco a tagliarmi. Ogni tanto mi guardo e mi vado bene, subito dopo vorrei tagliarmi il grasso con delle forbici e buttarlo nel cesso.
Mi sono imposta di tornare ai 58 a fine aprile, e non ho neanche idea di quanto pesi in questo momento. Non voglio pesarmi, perchè penso a tutto quello che ho mangiato e ho paura di ritrovarmi di nuovo al punto di partenza.
Credevo che abitare da sola avrebbe potuto aiutarmi in questi mesi, ma la situazione è addirittura peggiorata.
L'anno scorso quando ho perso i miei primi dieci chili non ero mai a casa perchè facevo la pendolare, in più quando ero in città ero sempre in giro per suonare o per fare lezione, tornavo a casa solo per dormire, andavo in palestra ogni giorno all'ora di cena e dicevo di aver fatto aperitivo fuori, dopo tre giorni di digiuno mi sentivo come drogata, come se mi fosssi fatta il cannone più pesante della mia vita, e mi sentivo benissimo.
C'è di buono che le prossime due settimane saranno le ultime che passo in appartamento, poi tornerò a casa e riprenderò al vita da pendolare. se in un mese riuscirò a perdere cinque chili saprò che è questo quello che mi ci vuole.
Però ho paura, perchè a fine aprile ho quattro esami da dare (me ne mancano sette alla laurea, sette esami e ho finito), e se mi concentro sulla dieta così come vorrei fare potrei non riuscire a farli, o potrei fregarmene e pensare che tra le due cose sia più importante la dieta. Potrei sentirmi ancora più fallita di quanto non mi senta ora.
Essere grassa mi deprime. E nessuno capisce come mi sto sentendo in questo momento, tutti hanno solo la faccia tosta di dire "non ti trovo ingrassata".
Vorrei... non lo so. Che tutto fosse più facile di così.

Per favore, se avete un po' di buoncuore evitate di scrivere cose che suonino come consigli. Lo so che tutti stanno dimagrendo tranne me, che hanno più forza di volontà e che hanno molte idee migliori delle mie per come smettere di mangiare, ma in questo momento non farebbero altro che farmi sentire peggio.

sabato 15 marzo 2014

Binge

Digiuno. Conto calorie, solo frutta, solo verdura, odio il cioccolato, niente biscotti.
Sto dimagrendo. Palestra, corsa, uscire di casa per non far vedere che non mangi, stomaco stretto, fame saziabile con un cucchiaio di aceto.
Barcollo. Inciampio e mangio, non importa, non è successo niente, ho perso anche più di prima, ho visto quel numer sulla bilancia.
Sto bene. Esco spesso, ballo, mi diverto, vestiti nuovi, amici contenti, fidanzato "sicurachevatuttobene?" ma contento.
Distrazione. Mangio e sono una luridaschifosavacca, mi taglio, piango, voglio cioccolato, non me lo merito, mi taglio ancora.
Baratro. Vomito senza volerlo, ogni boccone è l'inferno nel mio stomaco, rigurgito, acidità, voglia di morire, mi chiedo come ho fatto ad essere così stupida.
Devo stare bene. Sono stati mesi d'inferno, devo smettere, devo mangiare normalmente, devo riabituarmi a mangiare, devo regolarmi. Devodevodevo stare bene.
Indecisione. Ingrasso, me ne accorgo, ogni tanto mi odio e a volte ricordo i mesi di inferno, continuo a mangiare, non so dove voglio andare.
Nessun pensiero:  mangio, ingrasso, mangioingrasso, non me ne accorgo neanche più, mi guardo allo specchio e non me ne frega niente, ho di meglio da fare, ho di meglio a cui dedicare attenzione.
Mangiare: ho preso chili e non mi importa, adesso il cioccolato posso mangiarlo, anche i biscotti, anche la pasta, anche le bibite, la birra, gli alcolici.
Binge: scorta di merende, una barretta di cioccolata (facciamo dieci), cioccolato e caramello (tutta la scatola), popcorn (finisco la busta), nutella (a cucchiai), nascondo il cibo in camera, nascondo le carte sotto il letto, nascondo il cibo nello stomaco.
Vomito. Sono diventata grassa, sono grassa, quando sono diventata così grassa, però ho fame, mangio e vomito, perchè mi vergogno, perchè mi faccio schifo, perchè mi odio e fa male e me lo merito.
Ricominciare. Bere per ingannare il corpo, non posso mangiare, ho fame ma non posso mangiare ancora, devo dimagrire, devo essere bella di nuovo, devo sentirmi a mio agio, devo dimagrire.
Digiuno. Conto calorie, solo frutta, solo verdura, odio il cioccolato, niente biscotti.

Queste sono le mie fasi. Quelle da cui passo ogni singolo giorno della mia vita, quelle che scandiscono i tempi del mio disturbo. Alcune durano giorni, altre mesi, ma sono sempre queste, e ci sono sempre dentro.

Binge.

mercoledì 5 marzo 2014

How it is

DA di domenica: 70g di pasta col sugo, un tè.
DA di lunedì: due arance, un brodo di dado, un tè. Palestra: 300kcal
DA di martedì: brioche, due fette di pane, due patate, insalata. Palestra: 180kcal

sabato 1 marzo 2014

Hate myself

Torno a casa dai miei e mangio come una scrofa.
Odio non sapermi ancora controllare, dopo mesi che ho capito di doverlo fare.
Ho finito gli esami, li ho passati tutti. Evvai, cazzo.
L'ultima cosa che devo imparare a fare è chiudere la bocca, e smettere di essere una schifosa vacca.
Mi odio.

venerdì 21 febbraio 2014

Into darkness

Sto saltando i pasti. Sto andando in palestra. Mi sto tagliando.
Sto dimagrendo.

61 kg

sabato 8 febbraio 2014

Ultimatum.

Premestruo: sono tornata al punto di partenza (con qualche piccola aggiunta)

Basta nascondersi: peso 63 kg. Non trovo parole che possano farvi capire quanto sto male.
Il mio primo obiettivo è 58 (di nuovo). Il termine è il 31 marzo.

Mi riterrei soddisfatta solo se riuscissi a metterci di meno.

giovedì 6 febbraio 2014

Thursday

Una settimana di studio intenso ed esame passato. Con un voto mediocre. Quasi avrei preferito che mi bocciasse.
Prossimo appuntamento mercoledì, ancora non ho cominciato a studiare.
Da lunedì ho passato tutte le notti a fare incubi e tutte le mattine con un mal di testa disarmante.
Iscrizione in palestra fatta. Ieri sono andata per la prima volta.
Il cibo va come se non avessi nessun problema. Mangio tranquillamente pasta, riso, biscotti, frutta e verdura.
Ad un certo punto perdo il controllo e mangio tutto il pan bauletto rimasto, o finisco la scatola di biscotti, così ritorno dentro il vortice (o quasi).
Niente di nuovo, ho già scritto di tutto questo (nel post The reason).

Peso troppo, e voglio dimagrire fino a scomparire.

In questi giorni sono stata terribilmente male. Non malessere fisico, più come se la voglia di vivere si allontanasse da me.
All'esame di lunedì ho preso 25, e non riesco a togliermi dalla testa come sia un voto mediocre e da stupidi. ho preparato un esame difficile in una settimana, è vero, ma ero così preparata che non dubitavo di poter prendere qualcosa di più.
Martedì ho avuto un calo di tensione che mi ha portato febbre e sintomi di influenza. avrei dovuto cominciare subito a studiare ma non ce la facevo ad alzarmi dal letto, così sono rimasta a casa a vegetare. Questo non ha minimamente aiutato in quanto a dieta, perchè ho continuato a mangiare tutto il giorno (io a casa non ci devo proprio stare). Quando l'ho detto al mio fidanzato, che sa i miei problemi trascorsi e sa come il cibo sia un argomento particolarmente doloroso per me, lui mi ha candidamente risposto "Certo che non avevi tutto questo febbrone, se ti sei scofanata tutto il giorno". Penso che avrei potuto tagliarmi le vene.
Ieri abbiamo di nuovo litigato, perchè gli ho chiesto in prestito dei soldi per pagare il biglietto per tornare a casa. Lui sa bene le mie difficoltà economiche, anche se il più delle volte se ne dimentica o non se ne cura, e mi ha fatto una testa come un melone con domande tipo "ma hai già finito i soldi?" "ma a cosa ti servono?" "beh, sono soldi miei e mi sembra giusto chiedere...".
Adesso è seduto qui di fronte a me e ogni due per tre mi sorride come se non mi avesse lacerato dentro continuamente in questi giorni. Io vorrei solo prendere una sedia e tirargliela in testa.

Spero che voi stiate meglio.


lunedì 27 gennaio 2014

Crunch

Crisi.
Crisi per il prossimo esame (tra una settimana, se ce la farò sarà solo con un voto di merda).
Crisi per i soldi che mi mancano continuamente (gli ultimi 50 euro andranno per la palestra e poi ho tre settimane di povertà assoluta).
Crisi per questo fottutissimo grasso, e per il fatto che non riesco a tornare a casa e stare a regime.

Ora che l'ho scritto mi sento quasi un filo meglio.
Sono sotto pressione per mille cose che non riesco a/mi manca la voglia di/ fatico a gestire e non sono sicura su come fare per sentirmi meglio.
Non ho trovato il libro per prepararmi all'esame, ho solo delle slide e nessun appunto (quindi mi sento male). Nel frattempo l'abbonamento in palestra esclude il certificato medico, che si può benissimo fare in sede, pagando trentacinqueeuro che non ho. Quei soldi potrei benissimo averli, se una simpatica testa di cazzo si degnasse di dirmi come e quando posso ritirare un assegno del teatro (per quei concerti durante il ponte dei morti).
E l'unica cosa a cui riesco a pensare è che voglio dimagrire e non ci riesco. Mi odio, da morire. Mi sento uno schifo in ogni momento della giornata se penso che sto ingrassando perennemente. Perdo due chili e poi li riprendo, cerco di dimagrire e poi mangio un pacco di biscotti. Appena comincio a vedermi accettabile, passo un weekend dai miei che rovina tutto.

Mi odio.

venerdì 24 gennaio 2014

Like an epiphany (or brain haemorrhage)

La concentrazione oggi è ai minimi storici.
Sono tornata da due giorni a casa dai miei e non me ne sto rendendo ancora conto.
Stamattina sono andata all'avis per donare (il plasma, non è ancora passato il periodo minimo per il sangue completo) e ho speso lì più di due ore. La dottoressa "mi ha visto pallida" e ha deciso di farmi un emocromo straordinario (non necessario in realtà, ma chi sono io per discutere con un medico?). L'emoglobina aveva i valori che mi aspettavo, sicuramente non molto approvati, e la pressione era sui 105-70. E dire che avevo anche fatto colazione per la gioia della donna (così non poteva lamentarsi della mia magrezza. Non che ci fosse questo pericolo). Il dolore dell'ago nel mio braccio per più di mezz'ora è stato stranamente rinvigorente. Non indulgo in atti autolesionistici da tanto tempo, per fortuna. Ma certe sensazioni di benessere dovute al dolore sono difficili da eradicare. E' stato un momento catartico, mi sono sentita decisamente meglio dopo (giramenti di testa e difficoltà a focalizzare a parte); forse ha a che fare anche con la donazione in sè: molti esperti dicono che donare il sangue fa bene, non solo all'organismo ma anche alla psiche e al subconscio. Nessuno dà come motivazione il dolore come momento liberatorio, forse è solo una mia impressione.
Poi sono venuta in biblioteca, quella storica, dove ho passato interminabili ore di studio e di compagnia con le amiche del liceo; Non ho fatto altro che sentire musica e guardare fuori dalla finestra il sole che illuminava le piante e le case, preda dei più inquietanti e devastanti deja-vù che una mente umana può concepire.
E' stato come un'epifania (o un'emorragia cerebrale).
Comincerò a rendermi conto del significato della parola casa stasera forse, almeno ci spero. Sono qui da tre giorni e ancora non mi sto abituando (ogni mattina mi sveglio e penso di essere altrove).
E' tutto il giorno che cerco, anche se non con molta insistenza, di studiare fisiologia; proprio non mi riesce, ed è anche abbastanza prevedibile. Per oggi non mi importa. Domani farò anche la parte di oggi (per forza, l'esame non è così lontano).
Però una buona novità c'è, ho trovato una buonissima offerta per una palestra, ed entro stasera comprerò il coupon, così dai primi di febbraio potrò andare ad allenarmi.
L'idea della palestra mi ronza in mente da qualche settimana, ma il problema "soldi" mi ha sempre bloccato sul nascere; questa offerta arriva proprio al momento giusto. In realtà userò gli ultimi soldi che mi sono rimasti, e fino a metà febbraio dovrò cavarmela con praticamente nulla (nel conto mi saranno rimasti nove euro), ma non sono particolarmente preoccupata: passerò molto tempo a casa dei miei, dato che le lezioni sono finite e ho solo esami per ora.

Strano come sto usando questo blog. E' sempre stato un posto dove mettere ordine ai miei pensieri, ma questo scopo non l'ho mai sentito bene come adesso. Sembra che mettere le cose nero su bianco le renda irrimediabilmente più vere, più vive; così non mi stupisco affatto quando dopo che ho scritto qui tutto ciò che è dentro la mia testa abbia un suo posto stabilito.

Dieta.. beh. Non lo so. Ho perso due chili in dieci giorni. Speravo di più e pensavo di meno; avrei preferito arrivare a pesare molto meno prima di cominciare la palestra.

Domattina torno in biblioteca e spero che la mia epifania si sia esarita, così riuscirò a studiare e a recuperare il tempo perso oggi.

martedì 21 gennaio 2014

Fear

Ho letto tutti i vostri commenti, e mi hanno lasciato sorpresa e particolarmente contenta. Tuttavia sono così inabile a vivere che non riesco neanche a rispondervi decentemente (sopratutto per quanto riguarda il post sulla caffeina. Grazie, grazie e grazie).
Alla fine ho dormito, e tanto. Stamattina facevo fatica a capire dove mi trovassi, è stato un po' divertente lo ammetto; per qualche istante ho faticato a capire in che casa fossi (sono tornata dai miei o sono ancora qui? Quella non può essere la mia scrivania... Dove diavolo è l'abatjour?). Mentre mettevo su il tè mi sono venuti in mente niente meno che dieci sogni (e incubi) che ho fatto durante la notte), poi mi sono resa conto che non avevo più cibo da colazione nella dispensa e sono uscita a mangiare una brioche.
Ho fatto shopping e per una volta ho speso senza aver preventivato un budget; non sono comunque riuscita a comprare indscriminatamente quello che più mi piaceva, il risparmio è insito ormai nel mio cervello inebetido dalla vita universitaria. Ma mi sono tolta i miei sfizi. E ho anche mangiato da McDonald col mio ragazzo (inquietante), e prima che se ne rendesse conto avevo già controllato quante calorie avevo mangiato (410 di panino e 0 di dietcoke, quasi mi faccio paura). Così con la brioche sono arrivata a circa 570-600.
Stasera esco a cena con i miei compagni di università. Domani sarò in giro tutto il giorno per un'uscita sul campo (quella che dovevo fare venerdì scorso, poi è stata annullata per la pioggia) poi torno a casa dai miei, finalmente; sono passate due settimane e non vedo l'ora di vedere il mio cane.

Dato che mi è stato chiesto spesso, faccio Scienze Naturali... facoltà che mi piace ogni anno di più. Tendenzialmente l'anno prossimo vorrei continuare con una Magistrale, magari cambiando città. Se riesco a finire tutti gli esami a luglio potrei laurearmi a ottobre. Settimana scorsa ho anche trovato una tesi da fare, giusto dalle mie parti, così potrei tornare a casa dai miei e smettere di spendere soldi per l'affitto.
Tutto se trovo qualcuno che prenda il mio posto qui in casa.
L'uscita che faccio domani mi interessa abbastanza (non fosse che devo alzarmi ad orari improbonibili), anche perchè riguarda un argomento affine alla tesi.
 Ogni tanto mi rendo conto di quanto sia misteriosa e me ne rammarico. Vorrei raccontare e scrivere tutto quello che penso e quello che mi succede, ma la paura irrazionale che qualche mio amico possa trovare il mio blog e avere la conferma che sono io da quello che mi lascio sfuggire è troppo radicata, e torna a farsi sentire ogni volta che sto per scrivere di dove sono, come si chiama il mio cane, di cosa parla la mia tesi, o dove si trova la casa dei miei.

Fottuta irrazionale paura dei giudizi.


lunedì 20 gennaio 2014

Exam: good. Life: ...so and so.

L'esame è andato bene, 27.
Non voglio sprecare più di tanto a raccontare i dettagli perchè non hanno importanza.

Sebbene sia andato discretamente bene oggi non riesco ad essere contenta, e non so perchè.
Oggi avevo voglia di uscire e andare a fare compere, e non ho potuto.
Avevo voglia di uscire stasera, non ho potuto.
Dopo quattro giorni passati a fare di tutto per non dormire e studiare, ora non vedo l'ora che siano le nove per aver la scusa di addormentarmi (cosa che non succederà comunque, dato che è tutto il pomeriggio che vegeto sul letto, e anche il sonno è passato).
Non so più come siano dei normali ritmi sonno-veglia. Così come non so più cosa significa mangiare normalmente. Dovessi scrivere cos'ho mangiato ieri non riuscirei, ne riesco a focalizzare quante ore ho dormito; il più delle volte non riesco a ricordarmi se devo disperarmi o congratularmi per quello che ho/non ho mangiato, e questo mi porta a mangiare a caso e disperarmi a caso e digiunare a caso.
Oggi ho avuto capogiri tutto il giorno, continuavo a vedere doppio e ho avuto spiacevoli incontri ravvicinati con i pavimenti della facoltà. Avevo solo un capogiro? Era un normale calo di tensione dopo l'esame? Avevo fame? Freddo? Febbre? Tutto in regola "solo riguardati" oppure un più preoccupante "non hai una bella cera"?
Mi sta scoppiando la testa, e non mi sono neanche alzata dal letto, ho allungato il pc e sto scrivendo da sotto il piumone.
Vorrei avere qualcosa da fare, vorrei uscire perchè sono stufa di stare a casa. Tra poco farò da mangiare, poi spero di avere abbastanza sonno da addormentarmi, così da perdere coscienza fino a domani. Magari poi starò meglio.

Post abbastanza inutile, ma sto malissimo. Domani andrà meglio.
Calorie totali oggi: 520

sabato 18 gennaio 2014

1,3,7-Trimethyl-1H-purine-2,6(3H,7H)-dione (to his friends: caffeine)

L'esame è lunedì.
Il programma l'ho letto tutto almeno una volta. Stanotte si tratta di ripetere.
L'altra sera sono rimasta sveglia fino alle 4 (suppongo, poi ho smesso di guardare l'ora). Ho ripetutto tutto quello che dovevo e sono stata superbrava. Mi sono messa a letto e ho guardato il soffitto, penso di aver dormito per due o tre ore. alle otto mi sono svegliata e ho pulito il frigo, poi biblioteca. Alle due sono crollata sul letto e ho dormito dino alle quattro e mezza. Poi di nuovo biblioteca.
Oggi ho ripreso i normali ritmi di sonno e adesso sono pronta a ripetere tutto.
Ho già bevuto un caffè "university" (come mi piace chiamarlo) e uno normale, sto scolando una cocazero e ho una redbull pronta a lato.
1,3,7-trimetil-1H-purin-2,6(3H,7H)-dione, per gli amici caffeina.
Calorie: infinite. Importanza al momento: zero.
Sono seria quando dico chissenefrega. Se sono destinata a morire grassa, tanto vale che faccia qualcosa di buono e studi. Alla dieta ci penserò lunedì.
Nonostante questi proclami stamattina ero in crisi nera: mi sono presa una pausa dallo studio perchè mia mamma è passata a trovarmi (non essendo io andata a casa questo weekend) e abbiamo fatto un giro per il centro. Volevo comprare delle magliette ma mi rendevo conto di essere foderata di grasso ogni volta che entravo in un camerino. Inutile dire che sono uscita da più di un negozio con nulla. Ho delle gambe enormi.

L'unica cosa importante per ora è sentirmi realizzata come studentessa, poi verrà il resto.
Scusate se non ho risposto ai commenti, scusate se non commento i vostri post, scusate se non sto esistendo più, ma ora capisco davvero cosa significa "studente universitario in crisi".
Buonanotte a tutte voi, la mia comincerà domattina probabilmente.


giovedì 16 gennaio 2014

A very fat day

Stanotte ho sognato che mi pugnalavano.
Non avevo paura, e non mi sono svegliata spaventata. Semplicemente mi giravo e qualcuno guardandomi negli occhi mi affondava un coltello sotto l'ombelico. Io ho continuato a guardare quella persona senza abbassare lo sguardo al mio corpo, ho solo sentito un dolore incredibile.
Quando mi sono svegliata e ho visto davvero il sangue ho cominciato a credere che qualcuno mi avesse aggredito sul serio.
Oh il supplizio è sì spietato, il supplizio è si spietato, che a morir preferirò.
Per fortuna ho ripreso controllo del mio cervello in poco tempo; credetemi, alzarsi alle quattro del mattino per lavarsi e mettersi l'assorbente è terribile, soprattutto quando non riesci a stare in piedi dalle fitte.
Per curiosità stamattina mi sono pesata, ed ero pari pari a ieri (neanche mezzo chilo in più... ho buone speranze che a ciclo finito mi andrà via un altro chilo).
Non sapete quale affeto vivo, immenso, m'arda in petto? Non sapete che colpita d'altro morbo è la mia vita?
Oggi ho mangiato davvero molto. Moltomoltomolto. Non sono molto delusa in verità.
Innanzitutto non ho mangiato per fame, ci credereste? Io che di solito durante il ciclo divento insaziabile.
Non avevo fame, e dopo ogni pasto ero molto nauseata. Mi sto chiedendo solo ora perchè non mi sono semplicimente limitata a digiunare o a portarmi da casa cose salutari. La risposta alla fine è semplice: non avevo fame, e se proprio dovevo mangiare almeno mi sono tolta degli sfizi.
Supremo il veggo è il sacrifizio, che ora vi chieggo.
In più, non so perchè, quello che mangio durante il ciclo ha meno peso rispetto a ciò che mangio durante il resto del mese. Potrei quasi dire che non accumulo nulla di tutto ciò che introduco.
Bella voi siete, e giovine... col tempo...
Così stamattina brioche alla nutella e cappuccino. nausea
A pranzo un panino col prosciutto cotto. mal di pancia
Subito dopo una lattina di tè freddo al limone e quattro ringo.
A merenda una ciambella col cioccolato. per nulla pesante
Per cena un panino kebab, patatine fritte e diet coke.
e Dio lo cancellò col pentimento mio.
Non ho idea delle calorie e non mi interessa saperlo.
So solo che devo studiare.
Mi sono appena messa su un caffè failed universitary mode. Prima finisco la coca, mi rilasso un attimo e poi lo bevo; mi sembra quasi di aver preparato una pozione magica, o una dose di droga (più o meno l'effeto è lo stesso). Spero solo di riuscire a concentrarmi sulle cose giuste. (studioevoluzioneanimaliecdisozoa).
Coraggio, il nobil tuo cor vincerà.
Sarebbe bello non aver nessun dca, vero? Ammesso che io abbia un dca, cosa che ritengo ancora improbabile. Vivere come io ho vissuto oggi. Senza pensare a cosa si mangia, a quanto costa, a che valori nutrizionali ci saranno, e le calorie, e quanto peserò domani e dopodomani, e quanto digiuno dovrò fare.
Bello? Io direi inquietante.
Un dì quando le veneri il tempo avrà fugate, fia presto il tedio a sorgere. Che sarà allor?
Penso che non cambierei mai quello che ho per questo.
Ora però devo smetterla di soffermarmi su queste cose, ma concentrarmi sull'esame.
Se solo smettesse di suonarmi in testa La Traviata andrebbe tutto molto meglio.
E' da stamattina che sta suonando, non riesco a farla smettere. A volte oggi ho dovuto chiedere alle persone di ripetere cosa mi stavano dicendo, perchè Violetta cantava più forte e non riuscivo a non ascolarla.
Andando a comprare il kebab mi sono accorta di tenere il ritmo del mio passo su un'aria del secondo atto. Anche studiando non riuscivo a smettere di sentirla. Ho anche provato a mettere le cuffie e attaccarla su youtube, di solito funziona, invece nulla. Continuo a sentirla ancora adesso.
Ora basta. Guarderò una puntata di un telefilm, poi il mio caffè e lo studio mi aspettano.

Di quell'amor che è palpito dell'universo intero. Misterioso, altero... croce e delizia al cor.

mercoledì 15 gennaio 2014

Diet

Calorie di ieri: 550.
Calorie di oggi: 670.

Mi sono davvero impegnata in questi due giorni per mangiare, ma l'apporto calorico è sempre quello; l'unica cosa buona è che sto mangiando si poco, ma spesso.
Stamattina mi sono pesata, ho perso di nuovo quel chilo che avevo ripreso durante il weekend. Tra tre giorni mi arriva il ciclo, e penso che quando sarà finito peserò anche un altro chilo in meno.
Sto tenendo conto delle calorie da un'applicazione sul telefono, quindi riesco ad essere piuttosto precisa.
Finalmente mi sta venendo fame. Oggi ogni tanto mi sorprendevo a desiderare qualcosa da mangiare, e subito dopo e togliermi lo sfizio (un pacchetto di cracker, una caramella, un'arancia) quindi sono stata bene.
Prima di cenare avevo una mezza voglia di andare in centro e mangiare qualcosa di grasso e ipercalorico, però sarei stata da sola... e non mi andava particolarmente.
Però domani la mia coinquilina nuova va all'ikea, e le ho già detto di comprarmi alcuni sfizi di cioccolato e di dolce. Domani vado anche a comprarmi una brioche al bar, oppure una focaccia.


Ieri e oggi mi sono concentrata sullo studio davvero poco, e non so come rendere più ovvio il fatto che è una cosa gravissima. Lunedì ho un esame molto difficile, che vorrei fare bene, e la confusione nella mia testa è infinita.
Ho solo quattro giorni per studiare. Ho paura.
Eppure anche così c'è sempre una parte della mia testa che pensa alla dieta.
Magari domattina peserò mezzo chilo in meno, oppure meno, o forse anche di più. Se ci penso sembra un po' come aspettare la mattina di Natale. Sai che i regali ci sono, e non vedi l'ora di sapere quali sono, e se ti piaceranno.
Ora sono stesa sul letto, e qui sotto c'è la bilancia; ho tremendamente voglia che sia domattina per sapere che regalo mi farà, e spero che mi piaccia.




martedì 14 gennaio 2014

Study, and all will be ok.

Aggiorno per farvi sapere com'è andato il primo giorno di dieta.
Da un certo punto di vista benissimo, ma chissà perchè non mi sento contenta.

Colazione: muffin fatto da me
Pranzo: tre fettine di pane di segale
Cena: insalata, una tazza di tè, due biscotti.

Premessa: non ho idea di quante calorie abbia un mio muffin. Su internet ho visto che sono sulle 300, ma le ricette sono tutte col burro, e io il burro non l'ho messo (li ho fatti con uova, farina, zucchero e latte).
Il pane poi non l'ho pesato perchè ero in giro; sono sicura fosse meno di un etto, ma non ho idea di quanto potesse essere. Magari stasera ne peso una fetta e vedo il responso.
Tutto considerato ho mangiato 118 calorie per i biscotti, 250 per il pane... e diciamo un 250 anche per il muffin.
Totale: 618 calorie. Avrei dovuto mangiarne 900.
La realtà è questa: io ultimamente non ho proprio fame. Ieri sera ho dovuto impormi di mangiare l'insalata, e anche stamattina per fare colazione. Ieri mattina avevo proprio voglia di fare una giornata di digiuno completa, poi mi è ripartita l'ansia da "ho il metabolismo lento" e ho cominciato a mangiare delle fettine di pane. Durante le due ore buche tra una lezione e l'altra ho continuato ad andare su e giù per il web cercando consigli su cosa fare, e ancora non lo so.
Non mi va di mangiare se non ho fame, e voglio dimagrire. Però non ci riesco.
Oggi sono previste 800 calorie. Ho deciso di vedere come andrà questa giornata e stasera decidere cosa fare, se continuare con questa dieta sforzandomi di raggiungere le calorie richieste (come probabilmente farò) o se sceglierne una più restrittiva ora che posso e non continuo ad avere fame in ogni momento.

Ieri sera ero di nuovo in ansia. Ho paura per gli esami. Così ad un certo punto mi sono detta "Studia e andrà tutto bene", ero così convinta che me lo sono scritto su un postit che ho attaccato vicino al letto. Poi mi sono messa a studiare tra le nove e le undici e mezza (con una pausa di dieci minuti per guardare realtime). Adesso sono in biblioteca, studierò un'oretta prima di andare a lezione.
Stasera vi faccio sapere com'è andato il secondo giorno.

lunedì 13 gennaio 2014

Sunday night

Ogni tanto, quando sono molto depressa, non riesco a scrivere niente sul Blog: apro un nuovo post, guardo a lungo le pagina bianca e poi la richiudo senza aver concluso niente. E magari lo faccio anche per due o tre volte.
Stasera invece voglio sforzarmi a scrivere, così magari riesco a distogliere l'attenzione dal fatto che sono agitata.
Le calorie di oggi non le ho contate, ho mangiato da mia nonna a pranzo e saranno sicuramente tante, ma non è il cibo che mi preoccupa.
Quando sono in questo stato mi chiudo un po' in me stessa e sto a lungo in silenzio, anche quando sono insieme agli amici. Loro.. beh, si potrebbe dire che non mi conoscono (perchè non dò loro la possibilità di provarci), io non parlo mai di me e di quello che mi passa per la testa, così quando mi chiudo nei miei mutismi depressi non capiscono cosa possa pensare, e credono molto semplicemente che io sia scazzata.
Ieri sera è successo così.
Stasera invece mi sono divertita molto. Sono uscita di casa controvoglia (e accade spesso ultimamente), pensando che sarei tornata molto presto per non rovinare la serata a nessuno e non essere di peso, invece sono riuscita a non pensare a niente.
Alla fine appena rientro in casa non importa che sia stata una bella serata o meno... provo di nuovo sempre la stessa tristezza.
Ho paura di andare a dormire, perchè domani è già lunedì. Io avrò una settimana per preparare due esami, mi verrà il ciclo, so già che mi incazzerò col mio ragazzo e perderò tutto il venerdì in un'uscita con l'università.
Però ora ci andrò comunque. Domani passo a leggervi.
Grazie del sostegno che mi date.

sabato 11 gennaio 2014

News

Calorie di ieri: poco sopra le 900. Sono riuscita a non mangiare la torta del compleanno (fondamentalmente perchè non mi andava). Prima di cena ho fatto una bella passeggiata col cane, arrivata in uno spiazzo molto grande l'ho lasciata libera di correre. Ho rigurgitato 5 o 6 volte i biscotti che ho mangiato a merenda.
Oggi invece non le ho contate, le calorie. Però ho camminato per mezz'ora e pattinato per un'ora.
Mentre ero in centro e passeggiavo con i miei amici continuavo a vedere banchetti di zucchero filato, popcorn, frittelle con la nutella e patatine fritte... e tutti continuavano a sbavare dappertutto e a prendere da mangiare, ma io non avevo fame. Mi hanno offerto dei morsi, dei bocconi, ma rifiutavo sempre; così ho pensato a quando fino a qualche settima
na fa mi sarei dannata cercando di non comprare nulla, corrosa dalla gola e dalla fame, e non avrei comprato solo per problemi economici.
La volete sapere la cosa più entusiasmante?
Sono esattamente ad una settimana dal ciclo. Cioè esattamente nella settimana in cui di solito mi sbafo di qualunque cosa abbia in casa.

Bella notizia: stamattina mi sono pesata e avevo un chilo in meno :)
Da lunedì comincio per bene la HGSD per due settimane, e poi mi peserò di nuovo quando tornerò a casa. Oppure mi porterò la bilancia a casa e continuerò a monitorare la situazione.
Ho scoperto che la coinquilina che è andata via ha portato con sè molte cose (che sicuramente erano sue, ma che erano diventate indispensabili per la casa); come ad esempio il bollitore del te, il cestino per lavare l'insalata e la bilancia.
Però ho guadagnato una coinquilina simpatica, e che mi ricorda in ogni istante che devo dimagrire.
Tra un'ora e mezza esco, per ora mi guardo un film davanti al camino.




giovedì 9 gennaio 2014

Trial period

Sono un po' perplessa.

Colazione: tè, bicchiere d'acqua, una fetta biscottata (31)
Spuntino: niente
Pranzo: insalata, riso e lenticchie, arancia, succo alla pera (98)
Merenda: mela
Cena: avanzo di riso e lenticchie (in totale tra pranzo e cena 171+143=314), cavolo, mela, biscotto (59)

Totale senza frutta e verdura: 502.

Ma sul serio lo devo tenere buono? Mi sento sazia, e devo contare solo 502 calorie?
Contando anche le due mele, l'arancio e il cavolo arrivo a 792, quasi 800. Non mi sembra tanto comunque, considerando il regime delle ultime settimane.
Come giorni di prova stanno andando bene. spero solo di continuare così anche quando comincerò la dieta vera e propria.
Domani finirò il cavolo a pranzo, ma per cena sarò già a casa perchè festeggiamo il compleanno di mia mamma. Le ho detto che cucino io, così non sta a sbattersi a cucinare per sei persone anche domani. Pensavo di fare un timballo di riso ai quattro formaggi, perchè le piace molto il riso ed è vegetariana (e anche perchè è da giorni che ho in testa di mangiare un timballo).
Spero di perdere lo stimolo della fame mentre cucino, di solito succede. Anche perchè ci sarà una torta, e non voglio sapere come la prenderà mio padre.
Se non riesco a dimagrire a 800 kcal per volta devo convincermi che sia il mio metabolismo quello che non lavora abbastanza.

mercoledì 8 gennaio 2014

New diet

Questa giornata è servita come prova: volevo vedere quante calorie raggiungo stando qui, e senza pensare troppo.
In totale sono arrivata a 827, all'incirca. Non ho contato una mela e l'insalata.
Strano, perchè non mi sento affamata; non so se avrei preferito trovare più o meno calorie in generale, perchè con più calorie avrei potuto sapere come agire e dove ridurre, invece così... sono quasi soddisfatta del mio rendimento, pensando che fino a due o tre giorni fa mi cibavo solo di dolci e non toccavo più del cibo sano.
Questa prova mi è servita anche per convincermi a fare la HealthySkinnyGirlDiet.
Potrei provare e vedere come va. Comincio lunedì, e da lì per due settimane filate (dato che settimana prossima non torno a casa). Se va bene e riesco a dimagrire potrei estenderla per un mese o più, oppure magari passero a qualcosa di più restrittivo per qualche tempo, per poi tornare a questa come a stabilizzarmi.
La mia prova più ardua saranno i weekend, dove rischio ogni volta seriamente di sforare qualunque budget calorico giornaliero.

L'obiettivo di questo mese è riottenere un buon metabolismo, che ho stupidamente indebolito mangiando solo dolci per settimane.
I miei must sono: reintrodurre la pasta, la frutta, continuare con le verdure e smettere con il tè, ma bere tanta tanta acqua prima dei pasti.

Isn't impossible.

martedì 7 gennaio 2014

Everyday life

Questi giorni non sono stata tanto bene. Il problema allo stomaco per cui mi lamentavo qualche giorno fa torna ciclicamente ad infastidirmi. Domenica ho avuto nausea immotivata in pieno pomeriggio, e dopo cena mi è tornata su parte del riso bollito che avevo mangiato. Non mi è sembrato il caso di nasconderlo a mia mamma (perchè non è stata una cosa volontaria e non mi sembrava il caso di riprendere cattive abitudini) ma non ha saputo darsene una spiegazione, e neanche io.
Da allora continuo ad avere la nausea dopo mangiato (e prima, e al pensiero), in più ho un mal di gola allucinante, e se anche stesse per venirmi l'influenza questa non giustifica tre giorni di nausea e rigurgiti.
Continuo a ripetermi che non sarà sicuramente niente di grave, ma lo faccio solo per non farmi prendere dall'ansia a pensare che ci sia davvero qualcosa di cui preoccuparmi.
Sarà solo un po' di gastrite, quando torno a casa vado dal medico.
Nel frattempo ieri ho cominciato a prendere l'antibiotico per un'infezione, devo continuare fino a venerdì.

La mia salute non è mai sembrata una cosa così vera, di cui bisogna occuparsi seriamente, come in questo periodo. Sarà perchè continuo ad ammalarmi o ad avere qualcosa che non va.

Ora sono in biblioteca. Tra poco comincio a studiare e leggere qualcosa, giusto per riprendere i ritmi, ma lascio il vero e proprio studio a domani, che ho la giornata completamente libera.
Più tardi passo dal supermercato a fare la spesa. Per una volta il pensiero del mangiare mi porta davvero solo nausea, e anche se preferirei eliminarlo del tutto (nel bene e nel male) non mi lamento.
Ho in mente di comprare della verdura e della frutta, insieme ad altre cose come minestroni e spinaci surgelati da tenere nel freezer; stasera pensavo di fare del riso, ma sono giorni che lo mangio e oggi a pranzo ho mangiato una focaccia, così probabilmente mi farò del cavolo verza (è molto buono, e ho letto che è una fonte non indifferente di sali minerali... il che in questo momento per me è molto utile) o dell'insalata.
Oggi ho visto la nuova coinquilina, l'ho vista per poco ma mi è bastato qualche minuto per capire due cose fondamentali:
.E' davvero molto simpatica, molto più della coinquilina di prima.
.E' davvero molto magra, più di quanto io non sarò mai.
Per ora non sto ad approfondire, perchè magari la prima impressione non è stata sufficiente, e avrò bisogno di ancora un po' di tempo per inquadrarla meglio.
Oltretutto stamattina ero molto contenta e soddisfatta di guardare la mia camera in casa. Oggi ho aggiunto un calendario 2014 (regalato da mio papà) e il contenitore di latta della bottiglia di Baylies che ho comprato a capodanno (mi piaceva moltissimo, e voglio tenerlo sulla mensola come salvadanaio). tra queste cose nuove e tutte le altre che ho accumulato nelle settimane l'effetto mi è piaciuto. Poco fa mi è venuta voglia di corredare tutto con dei disegni, degli schizzi a carboncino o dei disegni colorati, che poi magari potrò portarmi dietro quando andrò via.

Non mi ricordo in quale supermercato prendono i buoni pasto. In realtà ne ho solo uno, e con l'aggiunta di qualche moneta potrei arrivare a 10 euro. Devo fare una spesa che mi duri tre settimane (frutta e verdura fresca a parte).
Penso di aver detto più o meno tutto. Quando ho aperto la pagina per creare un nuovo post avevo in mente tutt'altro argomento di cui parlare, ma forse è meglio così.

venerdì 3 gennaio 2014

I'm in.

Ormai è consuetudine, e io non mi tiro indietro.
Questo infatti vuole essere il primo post del 2014, quello inaugurale, dove illustro i miei propositi e la mia partenza per un nuovo inizio.

Il mio Natale è passato piuttosto in sordina rispetto agli altri anni: abbiamo aperto i regali molto tranquillamente, abbiamo mangiato ma non così tanto come mi aspettavo, sono venuti i miei fratelli con consorti annessi e i miei nonni, sembrava una domenica qualunque a casa nostra e devo dire che anche così non mi è dispiaciuto.
I regali della mia famiglia quest'anno sono stati fantastici.
I giorni seguenti sono passati tutti piuttosto lentamente; ho provato a studiare (senza successo), sono andata dal mio ragazzo, ho visto i miei amici.
Descritto così sembra tutto molto bello, forse dà questa impressione perchè io sono felice in questo momento, però ricordo nettamente che ero un po' giù di tono qualche giorno fa.
Il motivo principale era perchè stavo ingrassando sempre più e non ne vedevo la fine. Per quanto continuassi a ripetermi che una volta tornata in uni avrei ripreso a regolarmi e a studiare mi sembrava un periodo troppo lungo da aspettare, e avevo sempre la netta sensazione che non ce l'avrei fatta comunque.
Invece è arrivato l'ultimo giorno dell'anno.
Sono partita per Ravenna, a passare il capodanno con la mia amica che studia là. I giorni precedenti alla partenza ero continuamente in ansia, avevo paura a partire, ed ero presa piuttosto male perchè mio padre non era tanto d'accordo, così mi sono fatta salire i patemi e fino al giorno prima avevo paura a prendere il treno.
Il 31 mi sentivo stranamente tranquilla e fiduciosa, come se le ansie dei giorni precedenti si fossero dissolte durante la notte. Il viaggio è stato infinito, ma non avevo per nulla fretta di scendere dal treno, era come se lì potessi stare meglio.
Con questa serenità inaspettata ho pranzato con un unico cappuccino, e questo ha portato solo altra soddisfazione.
Con il senno di poi ora ritengo fossi solo contenta che il 2013 stesse tirando le cuoia.
Alla fine a casa di questa mia amica eravamo in sei; abbiamo cenato, bevuto e ballato in salotto... e dopo la mezzanotte siamo andati in piazza a sentire la musica dal vivo (anche se per allora eravamo tutti piuttosto storti :D). Il giorno seguente è stato tutto piuttosto surreale... ci siamo alzati alle tre del pomeriggio, sebbene avessimo dormito praticamente tutta la notte, così gli orari sono stati sfasati per tutto il giorno: quando abbiamo finito di pranzare (anche se io non ho mangiato) stava già cominciando ad imbrunire, è stato strano...!
Sono tornata a casa ieri piuttosto tardi, e stamattina ho subito pensato a riaggiornare il blog. Ogni giorno durante queste vacanze aprivo una pagina per un nuovo post, ma dopo qualche decina di minuti la richiudevo senza aver scritto nulla, la mia mente era vuota e annebbiata da milioni di pensieri, progetti, reticenze e idiozie; ora invece mi sembra di vedere tutto con occhi nuovi, ho davvero diradato la nebbia che avevo in testa (come mi ero ripromessa prima di partire) e vedere che è successo davvero mi ha dato un'energia nuova, che credevo di non possedere più.
Sarà un pensiero banale e stupido, ma sono davvero felice che il 2013 sia finito... Lo so che la chiusura di un anno non significa necessariamente qualcosa, tuttavia solo l'idea di potermi rinnovare (o meglio, l'idea di poterci riuscire) mi sta veramente rinvigorendo, quindi intendo cavalcare l'onda finchè è possibile.

La mia colonnina Propositi verrà modificata alla conclusione di questo post.
Ho decio di scrivere:
-Dublino
-Parigi/Poitiers
-Perdere 10 kg (o arrivare a 56)
-Laurearmi

Sono pochi, ma sono essenziali: rispecchiano tutto quello che voglio ottenere.
Laurearmi implica passare tutti gli esami e riuscire a fare la tesi, quindi non mi sembra utile scrivere più progetti se posso riassumere tutto in uno solo. Dublino e Parigi non sono solo mete simboliche, vorrei tanto riuscire ad andarci prima di giugno, e questo potrei ottenerlo solo riuscendo a risparmiare abbastanza soldi e riuscendo ad organizzarmi con gli esami (e trovando qualcuno con cui partire, ma questa è un'altra questione). Il penultimo obiettivo è quello più complicato, non sono mai arrivata a 56 e ho paura che sia una meta troppo ambiziosa (10 kg in meno poi lo sarebbe ancora di più!), ma non importa: vedrò fin dove riesco ad arrivare e poi ci penserò.

Nelle prossime settimane ho due esami, poi altri tre/quattro a febbraio e l'ultimo ad aprile.
Comincio a studiare da oggi con grandi speranze e progetti. Spero che non si dissolvano tutti come bolle di sapone.