venerdì 30 agosto 2013

Discipline

Ce l'ho fatta.
Sono le 22:20 e non mangio da ieri alle 17.
29 ore e mezza senza cibo. Domani alle 8 saranno trentanove ore. Sono esaltata.
Non vi aggiornerò per altri sette giorni, a meno che non cadda in depressione o non sia tremendamente contenta.
Non avrò la bilancia, quindi impazzirò già solo per quello.

Stay strong, girls. Vedete di farcela questa settimana.

Without food

Ventiquattro ore dall'ultimo pasto.
Tra meno di quindici ore parto per il mare.
Entro venti ore sarò al mare, e non mi sentirò a disagio in costume.

Ieri sono andata a salutare la nonna, che poi parto. Sono andata per pranzo, e ovviamente non è riuscita a limitarsi, e a me dispiaceva tanto non mangiare da lei. In più appena sono entrata in cucina mi ha detto "Vedi di mettere su qualche chilo, sei troppo magra!", dopo un'esordio del genere non  poteva che controllare tutto il cibo che mangiavo.
L'ultimo biscotto l'ho mangiato ieri alle cinque.

Stamattina sono uscita a piedi e sono andata in centro a comprare della biancheria nuova, poi a fare un pò di spesa, poi a comprare il doposole e il bagnoschiuma.
Sono tornata alle due, ho cominciato a fare la valigia e le mille mila cose sulla mia lista per prepararmi all'imminente partenza.
Devo ancora preparare i letti, perchè stasera vengono a dormire da me tre dei cinque ragazzi con cui vado al mare; poi mi vestirò, andrò a prenderli in stazione e li porterò fuori in centro, perchè stasera torna Six e lo voglio salutare.
Ma prima di tutto dormirò un'oretta. Così saranno 25 ore dall'ultimo pasto.
Imperativo di oggi: Vietato Mangiare.

mercoledì 28 agosto 2013

What the fuck!

Ieri mattina: 59.6

Era questo il numero che aspettavo. Non ha senso, lo so, ma dagli avvenimenti della giornata non posso fare a meno di pensarlo.
Prima di tutto perchè mi è venuta voglia di andare in piscina, anche se non ci mettevo piede da un bel pò (non ci vado dalla terza media, e ora sono all'università...). Quindi ho preparato la borsa, ho detto a mio padre che mangiavo fuori e sono partita con la bici. Il centro sportivo più bello nella mia città dista a 5 km da casa mia. Appena sono arrivata ho scoperto che la piscina è chiusa fino al 2 settembre per manutenzione.
A parte il nervoso iniziale, non volevo arrendermi... ci avevo messo impegno per decidere di fare tutto quel movimento e non mi andava semplicemente di tornare a casa, poi sarei stata costretta a pranzare.
Così sono tornata indietro, e sono andata nella via dietro casa dove c'è una palestra un pò troppo costosa; mi venivano i complessi a spendere soldi per andarci solo un giorno per poche ore, ma alla fine ho deciso che ne valeva la pena.
Quando sono entrata erano le undici e mezza passate, e la tipa della reception mi ha fatto un super sconto perchè non c'era quasi nessuno, mi ha chiesto solo di non fermarmi oltre le 3. Ero basita da tanta fortuna sfacciata dopo una mattinata pessima a girare come una trottola.
Alla fine ci sono stata tre ore, ho nuotato per un totale di 110 minuti (divisi in 35m+35m+40m, tra una sessione e l'altra facevo circa dieci minuti di idromassaggio).
Quando sono tornata a casa ho mangiato soltato un litro di tè.
Alle ore 17 il totale della giornata era di 117 kcal (di colazione).
Non ho assolutamente idea di dove mi sia venuta tutta questa forza di volontà, non ha assolutamente senso.
Non ho parole, sono contenta.
La sera non sono rimasta leggera come volevo (insalata, spinaci, una costina, un poco di pasta fredda avanzata... in questo ordine, così ho saziato il grosso della fame con cose leggere) ma non ha avuto importanza.

Stamattina il responso della bilancia è stato 58.7.
Sul serio.
Spero che il ciclo venga oggi. Necessito che venga oggi, così non starà ad affliggermi al mare per tutta la vacanza.
Oggi vado a comprare biancheria nuova. Non mi sono rimasti tanti soldi, per niente, e la cosa mi manda un pò in crisi. Questo inverno vorrei trovare un qualche lavoro per tirar su qualcosa di inutile, solo per accumulare più fondi possibile.
Entro sabato potrei davvero migliorare la situazione peso, almeno verso un 58 tondo, magari posso fare meglio.

lunedì 26 agosto 2013

Little post

59.9

Sono venuti a stare da me due miei cugini, non potevano permettersi una bella vacanza, e ne hanno approfittato per andare comunque a visitare posti nuovi.
Dato che mi portano con loro qualunque gita facciano non posso saltare neanche un pasto da sabato. Sono al limite dell'esasperazione. Stasera andiamo tutti insieme a mangiare una pizza al lago.
Adoro il lago, e odio la pizza.
Sabato invece partirò finalmente per il mare, sarà la mia prima e sola vacanza di quest'anno.
Vorrei solo poter dire di star facendo di tutto per dimagrire entro sabato.


mercoledì 21 agosto 2013

Mozart

60,2.

Mozart, K216.
Secondo tempo, adagio.
Note lunghe e grandi respiri prima di un inchino. Piccoli balzelli prima di una piroetta.
Trilli lenti e calcolati, è una musica felice, ma sembra quasi che serva per piangere.
Come una ragazza che si sposa, o una mamma che diventa nonna.
Poche note, ma proprio per questo sono tutte importanti.
Ogni nota è pesata, quasi fosse una parola fondamentale in un discorso complesso.
Leggero. Ti muovi su una massa di neve fresca senza lasciare nessuna impronta.
Note acute appese ad un filo, le senti solo se ti concentri.
Salti da una nota all'altra come se avessi le ali, ogni atterraggio è delicato.
E poi, la cadenza. Violino solo.
Frasi brevi e interrotte. Le ultime note sono così flebili da non riuscire quasi a sentirle.
Il discorso prende corpo, doppie corde pesate, molto forti. Tutto il discorso è legato.
Lungo trillo e poi
Orchestra.
Per finire: una frase già detta con qualcosa di nuovo, per racchiudere tutta la poesia di cinque minuti di musica. Si finisce tutti insieme, nessuna coda.

Mozart. Non ci sono parole adatte per descriverlo.

domenica 18 agosto 2013

60.2

Venerdì sera tornando a casa in bici sono scoppiata a piangere sentendo quanto grosse sono diventate le mie braccia.
L'ho preso come un buon segno, un motivo per spingermi a ripartire, e mi ha aiutato a ridurre tantissimo, saltare i pasti e mangiare solo anguria e due yogurt in due giorni.
E questo è il risultato.
Se non ci fosse nessuno in casa scoppierei a piangere. Mi sento solo così... sconfitta, e non solo per il peso, ma per tutto questo schifo che mi circonda. Passo le giornate a fare nulla, non ho voglia di mettermi sotto a fare alcunchè, non mi va di uscire, non mi va di vedere nessuno; quando mi costringo a prendere un pò d'aria e a vedere degli amici mi sento così male che vorrei piangere, così scappo a casa. 

Mi sono tagliata di nuovo, dopo settimane e settimane.
Non vedo nessun senso, sono e rimango basita da me stessa.

Più tardi mi metto al pc e cerco di buttare giù qualcosa, giusto per far ordine nel vorticare della mia testa.

giovedì 15 agosto 2013

Shame

Peso di stamattina: 59.9

Già, si nota una bella differenza, vero?
Oggi è tornato mio padre dal mare. Se era sorpreso di trovarmi a casa non l'ha dato a vedere. Alla fine è Ferragosto, magari si aspettava che lo passassi fuori con gli amici. A parte il trascurabile fatto che nessuno dei miei amici è in città in questo periodo, con i pochi che ci sono ho fatto orecchie da mercante apposta per non farmi invitare da nessuna parte.
Pensare di aver passato il Ferragosto a casa mi ha mandato meno in crisi di quanto ritenessi possibile: durante la giornata se ci pensavo troppo convenivo con me stessa che fosse una cosa un pò sfigata, ma d'altra parte non mi importava più di tanto...
Di tutto oggi mi ha lasciata sconvolta il pranzo.
Premetto che non sto facendo i grandi progressi che mi aspettavo di fare, sembra che neanche mi importi... durante il pranzo comunque dopo aver mangiato ho tirato fuori dal frigo un pezzo di formaggio, ne ho tagliata una fetta e l'ho passato a mio papà.
Lui ne ha assaggiato un pezzo, poi mentre ne tagliava un'altra fetta mi ha detto con un sorriso: "Metti via tutto, che altrimenti vanifico tutti i sacrifici che ho fatto finora in quanto a dieta".
Non voleva prendermi in giro, non sembrava neanche che stesse parlando con me, sembrava più che si rivolgesse a sè stesso; era come se si ricordasse che dovesse mangiare poco, e quindi lo dicesse ad alta voce per rendere tutto più vero. Mi è sembrato stranamente familiare.
Era come se qualcuno mi avesse tirato uno schiaffo; lo so che quelle parole non erano rivolte a me, e forse è stato proprio quello che mi ha devastato di più.

E' come quando impari qualcosa di nuovo, torni a casa e piano piano rendi  partecipe la tua famiglia. Prima fanno gli scettici, non ti credono, rimangono attaccati alle cose che per loro contano davvero. Poi un giorno di rendi conto che i tuoi pensieri sono filtrati anche dentro di loro; sei contenta perchè li hai convinti e finalmente ti capiscono, ripetono quello che gli hai insegnato senza neanche accorgersene, forse non si rendono neanche conto che sei stata tu ad istruirli per tutto questo tempo, non lo sanno o non gli importa.
Ma alla fine crolla tutto. Arriva il momento in cui tu stai vacillando e loro continuano lungo la strada che hai tracciato senza di te.
E' stato come vedermi rubare qualcosa sotto il naso, come se mio padre avesse capito qualcosa che per me è diventato incomprensibile. Mio padre dimagrisce e io non perdo un etto.

Sono rimasta ferma con un boccone di pane a mezz'aria per mezzo secondo. Nella mia testa infuriavano questi mille pensieri, avevo le guance in fiamme, la gola chiusa, le sue parole rimbombavano nelle orecchie.
Ho posato il pezzo di pane e sono rimasta lì un minuto, poi con la scusa del bagno sono uscita dalla cucina.
Domani e dopo rimango a casa da sola con il mio cane, loro vanno due giorni in montagna.
Voglio vedere se è davvero la scusa di mia madre a casa a farmi mangiare, o sono io che ho perso le speranze.


mercoledì 14 agosto 2013

Nothing

Peso di partenza: 59.9

Oggi non ho fatto assolutamente nulla tutto il giorno.
La mattina è già partita male, in quanto mi sono svegliata alle 11:57. Detesto svegliarmi tardi, di solito mi sento in colpa se dormo oltre le nove. Oggi ero proprio stanca, non riuscivo a tirarmi su dal letto, e avevo mal di testa. Questo però mi ha permesso di saltare la colazione. Ho pranzato con un'insalata.
Ho passato il pomeriggio a guardare l'ora, aspettando il momento della merenda. Dopo la merenda ho passato il tempo aspettando la cena.
Ora non vedo l'ora di andare a dormire e svegliarmi per fare colazione. Immagino di mangiare i biscotti, latte, cereali, frutta, succhi. Mangerò uno yogurt e un biscotto da 27 kcal.
Vorrei solo non avere il pensiero fisso. Lo so che voglio dimagrire, e lo so che devo mangiare poco: i primi giorni sarà dura e poi sarà sempre più facile. Però nel frattempo voglio pensare a tante altre cose, voglio avere giornate piene, voglio studiare, voglio coltivare i miei hobby.
La faccenda dello studio è quella che mi manda più in panico. E' da più di un mese che non apro libro. Non è normale, voglio davvero passare gli esami e fare qualcosa della mia vita. Mi sento sempre continuamente inferiore ai miei compagni di corso, ho molti esami indietro e vorrei rimettermi in pari per sentirmi meglio.
Appena riapre la biblioteca ci torno di volata.

Da un lato vorrei che l'estate non finisse mai. Mi piace l'estate; mi piace il sole, la spiaggia, il mare, le passeggiate, mangiare una pizza in riva al lago, bagnare i piedi nell'acqua, sdraiarmi su un prato e guardare gli alberi. Però poi penso che d'inverno riesco a fare molte più cose. Sembra che se abbia poco tempo a disposizione riesca a fare molte più cose, mentre se ho le giornate libere non prendo nessun impegno e mi spalmo sul divano o sul letto a fare nulla.

Se domani vedrò un cambiamento significativo sulla bilancia magari comincerà a girare qualcosa.
Lo so, è che aspetto sempre che il "qualcosa" venga dal cielo, invece dovrei essere io a cominciare a cambiare.





Again 2.0

Adesso basta.
Da domani sarò una persona nuova, e ricomincerò a scendere.

Non so se questi dieci giorni sono stati un benessere, uno sbaglio, una pausa, una sequela di errori o la luce in fondo al tunnel. Non lo so qual'è la cosa giusta da fare, se dare retta alle mille persone che mi circondano e assestarmi sui 60 kg (orrore), o continuare a perdere peso per sentirmi solo meglio. Per ora non lo so cos'è giusto, so solo che voglio quei dannati 57. Sono ripetitiva, noiosa e tutto il resto, ma non voglio pià fallire.
Se sembra "che stia già scomparendo", che "non si noti la differenza rispetto a quando ero più magra" o "che sto una favola"... beh, posso fare decisamente meglio.

Vedranno questa fottuta favola più magra di quanto l'abbiano mai vista.
Mancano 18 giorni al ciclo. Voglio fare il meglio che posso e vedere quanti chili posso perdere in questi limitati giorni.

A domani, con aggiornamento peso di partenza.

domenica 11 agosto 2013

Failed Project

Voglio avere il più possibile il controllo di ogni situazione.
Se qualcosa non dipende da me mi altero, mi innervosisco.
Odio quando L organizza una cosa e poi se la rimangia. Lo odio perchè io sulla base di quello che dice mi organizzo tutta la giornata, tutta la settimana, e poi nulla di fatto.
Spreco tempo, soldi, benzina; sposto impegni, organizzo le cose in modo da incastrarle, amministro i soldi per farmeli bastare, e poi... il nulla. Lo odio.
Sono stufa, il mio umore non può dipendere così dalle altre persone. Stasera ero delusa, sono tornata a casa triste e abbattuta, ma almeno ho deciso di riscuotermi. Non sono stata a crogiolarmi nella mia rabbia come le altre volte, stavolta no.
Non mi importa.
Se non vuole vedermi ci sarà una ragione. Non sono così scema da stargli dietro ancora a lungo. Me l'ha fatto tante e troppe volte questo scherzo; fossi capace lo ripagherei nello stesso modo, ma non ci riuscirei mai. Gli dirò invece di muoversi lui se vuole. Invece di invitarmi dalle sue parti, lo inviterò io da me. E se non può... beh, fa niente. Vediamo se così gli verrà un pò di giudizio.

E' tardi e sono stanca, ho mangiato troppo come al solito (come ieri, e come faccio da 10 giorni a questa parte). Ho mal di pancia, rigurgiti e aria, mi sento gonfia e grassa. Odio l'idea di dovermi pesare, ma so che mi farà bene. Devo tornare a voler dimagrire sul serio.

sabato 10 agosto 2013

Apple doesn't fall far from tree

59,8
Finora sono a 353 kcal. Ho appena preso una gomma per non andare in cucina a fare man bassa di cibo.
Stamattina mi sono svegliata con la voglia di avere di nuovo i colpi di sole, così tra poco uscirò a comprare l'hennè.
Per stasera mi hanno già invitato ad uscire per guardare le stelle. Ho dato buca a tutti inventando le scuse più disparate. Oggi voglio solo stare tranquilla e fare quello che mi va.
Domani andrò al lago, e dormirò lì. Voglio stare un pò per conto mio.

Oggi riflettevo a quanto la mia famiglia sia cambiata nel corso degli ultimi mesi.
Mio padre e mia madre si sono messi a dieta. In modo un pò compulsivo. Non ceniamo più tutti insieme, perchè ognuno mangia cose diverse. Non comprano più biscotti calorici, nè gelati, nè schifezze (anche se non ci sono mai state in abbondanza a casa mia). Devo ammettere che questo è un grande vantaggio.
Mia madre è diventata vegetariana. Mio padre non mangia più la pasta, e si abbuffa solo di verdure.
Quando eravamo al mare, mio padre ha litigato con la nonna per farle smetttere di stressarci col cibo, non avevo mai visto una scena simile in 21 anni.
Mia madre mi chiede spesso se può usare la mia bilancia; ora chiede il mio peso solo per compararlo al suo.
Mio padre si è dato alla cucina light, dice che si diverte a cucinare cose sane.
Quando sono in crisi col peso e dico che mi vedo grassa mia madre mi scruta e mi risponde "vai a fare due passi", quando prima scrollava le spalle senza dar peso alle mie parole.

Mio padre è sempre pieno di impegni. La maggior parte dei suoi pensieri sono rinchiusi nella sua testa, non sono condivisi con nessuno, neanche con la mamma.
Per parlare con mia madre bisogna avere qualcosa di interessante da dire. Se qualcosa non suscita il suo interesse non ne fa assolutamente mistero. E' molto chiara quanto intende ignorarti.
Mio padre a volte promette cose senza pensare; questo lo porta a non mantenere mai quello che promette.
Mia madre, di contro, è fin troppo concreta e realista.
Non ho mai sentito mio padre dire una frase fatta senza senso, su temi importanti non apre la bocca a vanvera.
Adoro fare discorsi filosofici con mia madre. Parlare di psicologia, comportamento animale, piante e scienza spicciola.
Mio padre beve il cappuccino senza la schiuma, quando ci sediamo al bar leggiamo i giornali.

Per una cosa o per l'altra assomiglio ai miei genitori più di quanto sia sopportabile.
Più penso a tutto questo più mi rendo conto che le mele non cadono lontano dall'albero.

venerdì 9 agosto 2013

Straight on

Post delle 14:00

Peso di partenza: 60,4
 
DA di oggi.
Colazione: yogurt magro frutta e cereali (95)
Spuntino: pera piccola (40)
Pranzo: petto di tacchino (50), fagiolini (50), biscotto (27)
Merenda: pera
Cena: Ceci, tonno e cipolle, forse insalata.

Per ora sono 262 calorie. Il mio intento stamattina era di fare 100 kcal a pasto, così da stare sulle 500. A metà mattina ho pesato la pera e ho visto che ero molto sotto, ma pensavo di abbondare con il pranzo, così non ho mangiato altro. Sono contenta di aver trovato un modo per saziarmi non raggiungendo le 150 kcal.
I fagiolini saranno la mia salvezza. Un etto di cibo per 25 kcal, non si batte!

Ieri mi è venuta voglia di cucinare dolci, così ho fatto il gelato alla stracciatella, è venuto una meraviglia. Oggi pomeriggio farò i biscotti, così posso fare il biscotto-gelato. Non so perchè ma l'idea mi ispira non poco! :P

Ho voglia di tenermi occupata. Ho voglia di leggere, dipingere, suonare, cucinare, scoprire nuove cose.
Ho voglia di andare avanti.
Voglio andare al lago prima possibile, camminare lungo la spiaggia e godermi il sole finchè c'è. Mi manca il mare, ci sono stata davvero poco per ora, ma a fine mese riparto con i miei compagni di università. Una settimana in Toscana solo noi. Sole, mare, uscite, divertimento, non vedo l'ora.

Sono sorpresa di non essere in crisi per il peso che ho raggiunto (60, ma davvero, sono 60), sono sicura che non sia nulla a cui non posso porre rimedio, ma non è solo per quello... è che questi due chili in più non me li vedo addosso. Forse sono un pò sulla pancia, ma le gambe sono quasi quelle di prima, le braccia sono più muscolose, ma le ossa del bacino sono ancora fuori, così come le clavicole, e sulla schiena le mie costole si vedono ancora.
Non tutto è perduto, non sono così irrecuperabile; passo passo andrò avanti, e sarà sempre più facile.

***

Aggiornamento delle 20:41

Non sapevo se fare un altro post o no, alla fine ho deciso di modificare questo.
Oggi dopo aver fatto i biscotti sono uscita a fare una bella passeggiata col mio cane; un bel giro tra i boschi e la campagna era quello che mi ci voleva per scuotermi dal torpore domestico.
Sono finalmente riuscita a fare quello che mi dicevo da sempre, cioè far valere ogni ora di ogni giorno.
Tornata a casa ho fatto i biscottigelato (il primo esperimento non è venuto benissimo, ma il gelato era buono quindi sono piaciuti), poi mezz'ora di step, poi squat. Finito l'allenamento ho preparato da mangiare. Ceci e tonno (totale 322 kcal, ce lo siamo divisi io e mia mamma), hamburger di soia, toma e fagiolini per mio fratello e mia mamma.
Poi doccia, trattamento con doposole e ora sono pronta per uscire. Andrò in centro con una mia amica (a piedi), così ci racconteremo le ultime novità, e mi dirà gli ultimi pettegolezzi da che sono stata via.
Non porterò soldi, non prenderò niente.
Voglio avere grandi speranze per domani.

giovedì 8 agosto 2013

60.4

60.4 stamattina.
Non capisco perchè la cosa non mi sconvolge (come dovrebbe).
Due chili in una settimana. Domani mi finisce il ciclo e spero porti via un chilo, con almeno un chilo in meno si può tornare a ragionare.
Non mangiare ora è dura, il mio stomaco è grande più del normale e non ne vuole sapere di saziarsi, e il mio cervello vuole soddisfazioni sotto forma di dolci e schifezze.
Oggi ho fatto la spesa per la settimana. Fiocchi di latte, ricotta, spinaci e fagiolini surgelati, yogurt magro, frutta, biscotti da 27 kcal l'uno. Domani ricomincio il piano alimentare.
Devo tornare a saziarmi con una sola pesca. Entro il 31 luglio devo tornare magra.


lunedì 5 agosto 2013

I don't know

Oggi sono stata a stretto regime. Fino alle cinque ho mangiato solo due etti di anguria, ben sapendo che per merenda mi sarei mangiata un gelato.
Alle cinque e ventidue sono partita per la gelateria. Cono piccolo, stracciatella e yogurt. Non avevano la cialda, ma solo quel cono che sa di plastica. Mi ha lasciato l'amaro in bocca. Nella strada che ho percorso mangiando il gelato sono arrivata ad un altra gelateria sul lungomare. Ho preso un altro cono piccolo, stracciatella e kitkat. Sono andati giù talmente bene che neanche mi sono accorta di quello che ho fatto.
Tornando a casa ho preso un pezzo di pizza (tipo focaccia, grossa come il mio palmo). Tornata a casa ho mangiato pasta, pomodori ripieni, carne e patate (navigavano nell'olio), un gelato confezionato.
Ora mi sono fatta un tè, perchè ho lo stomaco che urla vendetta.
Un pacco nuovo di oreo mi sta guardando. Penso che appena starò meglio me lo mangerò.
Domani torno a casa. Starò sei ore sul treno, parto alle undici, non pranzerò. Arriverò a casa e i sensi di colpa mi uccideranno. Mi sdraierò sul letto e mi sentirò morire. Digiunerò.
O almeno spero.

domenica 4 agosto 2013

Voices

Il mio stomaco chiede pietà ad ogni boccone.
Smettila ti prego, smettila di mangiare. Sono pieno fino a scoppiare, tra poco esplodo. Non sono più abituato a tutto questo. Per oggi basta, domani ti prometto che farò di meglio, ma per oggi basta così! Non è possibile, non mi puoi fare questo. Perchè mangi ancora? Non hai più fame da due ore ormai, eppure continui a riempirmi, a farmi male. Non ce la posso fare, non puoi reggere. Ti prego, smettila
L'altra me continua a strapparsi i capelli e a urlare come un'arpia.
Che diavolo stai facendo?! Sei impazzita, lo so. Sei talmente stupida che stai buttando al vento i sacrifici degli ultimi dieci mesi! Te ne pentirai, te ne farò pentire finchè avrò fiato in corpo, ti inseguirò ovunque continuandoti a urlare nelle orecchie che sei una fottuta scrofa obesa. Mio Dio, smettila! Che diavolo fai, non mi senti?! Domani avrai la pancia flaccida e molle, avrai la cellulite su quel culo da grassona, non riuscirai più a infilarti i pantaloni, ti odierai e io riderò. Perchè te lo meriti. Meriti tutto il male che ti stai facendo.
Non riesco neanche più a guardarti.

Io invece sono qui sul balcone, una pacco di Oreo finiti in mano, a guardare verso le colline, e il mare.
Non mi importa. Settimana prossimo digiunerò, se sarò tornata a 60 kg dimagrirò ancora, l'ultima volta ci ho messo due settimane. Due settimane vanno bene. A fine mese tornerò al mare con gli amici e peserò 57. Non c'è problema, qui posso sgarrare solo un pochino. Non mangiavo una piadina da dicembre. Gli oreo non sapevo più cosa fossero. I gelati artigianali sono la cosa più buona del mondo. Ma anche quelli confezionati nel frigo della nonna sono buoni. Anche se ne mangio cinque o sei non fa niente, qui nessuno bada al cibo, e neanche io. Poi la pasta, a casa non la mangiavo quasi più, la pasta fa bene, anche se sono due etti. Domattina passo dal Forno e prendo una brioche. Anche un paio. Con la crema chantilly, o anche con la Nutella. La frutta è fresca, ma ne mangio poca. La verdura qui non va mangiata, ne mangerò abbastanza a casa.

Tutto questo ha continuato a frullarmi in testa per dieci minuti buoni, poi sono andata in bagno. Ho vomitato quel che potevo, poi mi sono seduta e ho visto il sangue.
Ogni volta che mi viene il ciclo perdo il controllo, ma penso che non sia mai stato peggio di oggi.

sabato 3 agosto 2013

Holiday

Ho provato a leggere tutti gli aggiornamenti dei blog, ma non ce l'ho fatta.
Ho un dannato impulso binge da ieri. E' da ieri che mangio.
Non posso neanche scrivere un DA, non ho idea di cosa abbia mangiato.

La novità è che sono al mare da mia nonna. E' una novità anche per me, perchè non sapevo che ci sarei venuta fino a mezz'ora prima di partire.
Non so ancora quando tornerò a casa, vivrò alla giornata. Spero presto comunque, o continuerò a mangiare.

Quest'estate non dovevo fare nulla, nessuna vacanza. Per fortuna che i miei piani vanno sempre a monte.

Adoro il mare, starei qui a vita.

I miei aggiornamenti non hanno senso, ma non so cosa scrivere. Ho dieci minuti di internet e di pace e ne approfitto solo per dire "sono viva". Il resto lo dirò quando tornerò a casa.