mercoledì 31 luglio 2013

Thoughts 2.0

Oggi sono giunta ad un paio di considerazioni personali.

Adoro vedere gli altri mangiare se io riesco a resistere. Niente mi dà più soddisfazione di convincere gli altri che mangiare fa bene, che sono magri e molto attenti alla linea e che devono assolutamente ingurgitare più cibo di me per stare meglio.
Oggi ho passato la giornata con amici ad un parco acquatico qui vicino, eravamo in quattro: io, Six e la sua ragazza Chicca, Fedex.
La soddisfazione più grande è stata veder mangiare Chicca molto più di me.
So che sembra terribile da dire, ma godevo nel vederla ingurgitare un sacco di cibo, e godevo nel sapere di essere più magra di lei.

Ho capito una cosa che veleggiava nella mia mente da molto tempo: ogni mio gesto è controllato.
E parlo di qualunque gesto: dai più evidenti come quali parole usare, o quando ridere o fare la finta offesa, a cose più nascoste, più subdole... come mordersi un labbro o accarezzarsi una spalla, cose che ad un occhio esterno sembrano gesti involontari, compiuti senza apparente motivo. Invece per me un motivo c'è sempre. So quali espressioni fare per sembrare più bella, mi mordo le labbra solo se qualche ragazzo mi guarda, ho in ogni istante coscienza del mio corpo, e so di per certo cosa devo fare in qualunque momento per non sembrare più grassa. Quelli che possono sembrare gesti naturali in realtà non lo sono mai, sono tutti movimenti calcolati, studiati, riguardati allo sfinimento per affinarli e farli funzionare.
E' così pesante, solo a dirlo è così devastante da non sembrare vero.
Allora perchè mi viene così naturale?

domenica 28 luglio 2013

Thoughts

Ieri e oggi ho fatto schifo, totalmente.
Ieri sono uscita con gli amici e ho mangiato un gelato.
Oggi pomeriggio idem, e non ho saltato nessun pasto. Tra poco esco di nuovo, ma non ho soldi dietro, così potrò fare ben pochi danni (spero).
Domani devo arrivare alle 8 mangiando solo frutta e verdura, perchè poi ho una festa di compleanno (aperitivo in un posto dove servono solo pizza e salumi).
Voglio vedere il 57, lo aspetto da tanto e ancora non ci sono arrivata.

Ho in testa solo le canzoni di Robbie.
Voglio ricominciare a studiare.
Vedere Lorenz mi ricaricherebbe non poco le pile in questo momento.
Odio mia madre, e odio me perchè sono come lei.
Domani suonerò qualcosa, è tanto che ho lasciato il violino a sè stesso.
L'anno scorso, quando mi annoiavo durante l'estate, dipingevo.
Devo organizzare questo mese, ho troppe cose da fare, poco tempo e pochi soldi.
Voglio trasferirmi in un posto isolato, in montagna... vicino ad un fiume.

Non so cosa sto scrivendo, non ho voglia neanche di pensarci.

sabato 27 luglio 2013

Young girl


Avete presente le bambine piccole che provano i vestiti della madre? Magari hanno 5 o 6 anni e si mettono le collane, i rossetti, le scarpe col tacco della mamma e vanno in giro tutte impettite dimenando la borsetta, sentendosi più grandi.
Così io mi sentivo ieri. Mi sentivo una ragazza che vuole far finta di essere magra, così compra vestiti, costumi, magliette e shorts molto carini, fini, di moda. Da persona magra. Da persona che è sicura di sè e lo comunica senza sforzo al mondo. Però questa non è la realtà. E le vere ragazze magre per strada lo notano che c'è qualcosa di strano in una ragazza che sfoggia una sicurezza non sua, degli abiti che su di lei non dicono nulla, come una madre che guarda divertita la figlia con i tacchi troppo grandi e le collane trascinate sul pavimento.
Ieri in piscina vedevo le amiche di L, quattro ragazze evidentemente più magre di me che mi trattavano con sufficienza solo perchè non mi hanno mai visto in sua compagnia, e più le guardavo più mi sentivo a disagio, più mi sentivo piccola al loro confronto, come se non c'entrassi nulla.
Detesto le persone che mi fanno sentire così. Così io non lo faccio mai con le persone che non conosco.
Sono stata simpatica e carismatica tutto il giorno, parlavo con tranquillità e cercavo di intavolare dei discorsi, ero spiritosa e divertente, così sono state loro a fare la figura peggiore. Magre si, ma stupide e vanesie.
Io non sono così, non lo sarò mai.
Dimagrirò ancora, avrò un corpo perfetto, così tutto in me sarà in armonia. Sarò magra, bella, ma anche simpatica e alla mano. Nessuno si sentirà a disagio in mia presenza, e io starò bene perchè tutti mi vorranno bene.

Ho assunto 120 kcal per pranzo, a cena invece ho divorato una ciotola di pasta fredda (calorie indeterminate, probabilmente tendenti all'infinito).
Ieri mi sentivo così carica che sono andata in discoteca con alcune amiche. Sono tornata a casa alle sette del mattino, e sono andata a fare colazione al bar (cappuccino e brioche con la nutella: 350 kcal!).
La mia sicurezza deve essere sembrata evidente: il fratello di un mio amico che era lì con noi, Ado, con cui avrò scambiato tre parole da quando lo conosco (che saranno state "ciao" e "come stai?"), ha chiesto di me al fratello. Quando mi riferiscono queste cose non so mai se sia una presa in giro, ma non posso nascondere che infonde qualcosa di simile ad una piccola felicità.

Stamattina dopo la colazione ero 57,3. Quindi ho buone speranze che forse potrei essere qualcosa di meno.

venerdì 26 luglio 2013

Two me in me

Stanotte mi sono svegliata all'improvviso, come se qualcuno mi avesse parlato nell'orecchio.
Appena ho aperto gli occhi mi sono chiesta come avessi potuto dormire, dato che non avevo assolutamente sonno. Ho aspettato un attimo per capire che ore fossero, non c'erano rumori da colazione, nè il rapido passeggiare mattutino di mia mamma, nè il raspare dei cani sulle porte; ho guardato l'ora ed erano le quattro meno un quarto. Avevo dormito meno di quattro ore e non avevo per nulla sonno.
Non avevo idea di cosa ci fosse che non andava. Non avevo caldo, nè sete, stavo benissimo, ma continuavo a rigirarmi aspettando di prendere sonno.
Alle quattro e venti mi sono arresa e ho cominciato a fare addominali, con la speranza di stancarmi abbastanza. Nulla.
Ho provato a leggere, a contare le pecore, a sentire la musica. Nulla.
Ad un certo punto, non so come, mi è venuta voglia di pesarmi. Ho tirato fuori la bilancia nuova dal suo nascondiglio sotto il letto e mi sono pesata. 57,3. Manca poco, davvero poco.
E poi ho capito; appena sono scesa dalla bilancia e l'ho messa via ho avuto un mancamento, mi girava da morire la testa, e il mio stomaco ha gorgogliato a più non posso.
Mi ero svegliata per la fame, e ci ho messo più di un'ora ad accorgermi che era quello il problema. Ormai le fitte allo stomaco sono così persistenti che non mi accorgo della loro presenza, ma quello che mi è successo stanotte mi ha spaventato.
Perchè tutto quello che faccio non mi sembra mai abbastanza?
Voglio sempre di più, più di quello che posso dare, sono sempre pronta a spingermi oltre il limite solo per dimostrarmi che ce la posso fare. Qualunque obiettivo mi pongo, dopo poco tempo non mi sembra più un obiettivo degno, e voglio dare di più, sempre più delle mie possibilità.
Sono spaventata da tutto questo, però da un lato sono quasi compiaciuta con me stessa. E' come se dentro di me ci fossero due persone, una è la me di sempre, quella che si diverte con gli amici, quella che studia, quella che è tranquilla e serena per la quasi totalità del tempo, l'altra è quella che mi sprona, mi spinge, mi sussurra quando sono un pò giù, e mi dice che non è abbastanza. Ed è quella che ultimamente sta soffocando il mio naturale modo di essere. Per questo non riesco ad essere completamente spaventata, perchè quel risultato (57,3... una meta finora mai raggiunta) è così nitido nella mia mente che spazza tutto il resto.
Sono contenta. E spaventata.

giovedì 25 luglio 2013

Your fingers in my hair

Sono appena tornata.
Rispetto al DA che ho scritto ci sono alcune modifiche da apportare. Innanzitutto sono passata dalla colazione al pranzo, ignorando bellamente il mio proposito di non saltare più i pasti. Al fiume inoltre ho mangiato tantissima frutta tra uva, pezzi di melone, pesche e una mela (la mela sono sicura di averla mangiata tutta io, le pesche erano sminuzzate e ne abbiamo favorito un pò tutti). Poi a cena una bistecca di maiale (150 g per 235 kcal). Penso di aver sforato, con un calcolo approssimativo sono arrivata a 459, senza contare tutta la frutta. Non fa niente, ora sto prendendo un caffè nero, cercando di far scendere tutto.
Oggi ho preso davvero tantissimo sole, siamo stati bene facendo i deficienti, giocando, facendo il bagno; uno di questi ragazzi, Fedex, è stato sempre molto appiccicoso, così come si fa di solito per fare gli scemi, a fine serata poi ci siamo sdraiati vicini, e mi ha accarezzato i capelli tutto il tempo.
Io impazzisco se qualcuno mi accarezza i capelli.
Vado istantaneamente in brodo di giuggiole.
Stasera dovevamo uscire tutti assieme ma siamo tornati a casa mezzora fa, sinceramente sono stanca morta. Aspetterò le undici, per digerire bene, e poi andrò a letto.
La pesata di domani è quella che mi spaventa di più; non per quanto abbia mangiato oggi, alla fine sento che sono stata brava, quanto per il fatto che dovrei vedere L, un mio compagno di università con cui da qualche tempo ci frequentiamo. Verrà dalle mie parti con degli amici e mi ha invitato per farmeli conoscere, e andremo tutti insieme in piscina (evvai, non va più di moda un'uscita serale?). Mi sembra che sia un passo importante, dato che io e lui ci muoviamo a passo di lumaca (per intenderci ci frequentiamo da dicembre, e ancora non abbiamo dato un nome a questa situazione). Quando mi ha detto che ha parlato di me ai suoi amici per un attimo mi sono sentita confusa e imbarazzata, perchè nessuno dei miei amici ha la minima idea di chi sia lui, non ne ho mai parlato. Non so cosa dovrei fare, non so neanche di che umore sarò domani, e non voglio che la situazione mi imbarazzi, perchè di solito io riesco a parlare in tranquillità con tutte le persone con cui esco, anche se non le ho mai viste.
Voglio essere e farmi vedere così, in modo da fare bella impressione.
Solare, disinvolta, simpatica e carismatica. Tutto quello che dovrei essere. Tutto quello che il più delle volte non mi sento minimamente di essere. Così vedrà un meraviglioso carattere, una personalità che spicca, e vorrei che il mio corpo fosse in conformità con questa impressione, che il grasso flaccido che ho addosso non rovinasse così una buona impressione che potrei dare.
Devo pesare almeno 57.9, meglio meno.
Domattina addominali a sfinimento prima di colazione, ora c'è mia mamma ancora sveglia che gira per casa.

57.9

Ieri ho passato una bellissima serata.
Io e il mio vicino di casa siamo usciti con la bici e, dopo una rapida tappa a prendere la sua ragazza, ci siamo fiondati in centro.
Ho rivisto tante persone dopo quasi un mese passato in giro fuori città, ed ero stracontenta di vedere tutti loro, tanto che mi hanno fatto dimenticare il nervoso dato dai miei :)
Un paio di amici hanno cercato di convincermi ad andare a ballare con loro, ma non ero dell'umore (nè motorizzata), così abbiamo vagato a zonzo per il centro, passando di bar in bar. Sono contenta di dire che non ho esagerato, ho bevuto solo un cocktail in un bar in cui non andavo da questo inverno, dove ho trovato altri amici (che ho conosciuto a casa del mio vicino alla grigliata) con cui esco stasera.
Ieri mi è sembrato come di vivere in una bolla, tutto attorno a me succedevano solo cose piacevoli, amici che ridevano e scherzavano, che mi abbracciavano, che dimostravano quanto gli ofssi mancata, incontri inaspettati con persone che non mi sarei mai aspettata di rivedere, organizzare la settimana e riempirla di eventi, aperitivi, uscite, andare al fiume, al lago, in piscina e mille altre cose.
Purtroppo ieri era solo mercoledì e i bar hanno chiuso troppo presto, così siamo andati al parco e ci siamo fatti il bagno nella fontana (inutile dire che erano giustificati dal fatto di essere sbronzi, e io che ero l'unica sobria l'ho fatto comunque...!).
Alle 2 Six (il mio vicino di casa) punta verso il kebabbaro vicino a casa nostra, e si prende due hotdog special (cioè ripieni di carne kebab, patatine e salse). Ho voluto un morso di quell'hotdog, solo perchè sapevo che era piccante, e mi avrebbe bruciato la bocca da lì all'infinito.

Stamattina la bilancia mi ha detto 57.9.
Oggi mangerò ad ogni pasto. Poco e controllato, e cercherò di non superare le 400 kcal, però non salterò i pasti... devo riattivare il mio metabolismo, perchè voglio scendere ancora, ora che la meta è vicina.

DA di oggi:
Colazione: tè, una fetta biscottata con marmellata (32+12)
Spuntino: yogurt magro (48)
Pranzo: 50g bresaola (80)
Merenda: una pesca (50)
Cena: 100g pomodoro cuore di bue (20), 100g fagiolini (24), tonno al naturale o fiocchi di latte (circa 100)

Se mi attengo a questo programma dovrei arrivare a 364 kcal. A cui posso aggiungere un pezzo di pane a pranzo, giusto per non togliermi i carboidrati (40g sono circa 100 kcal, è il pane del mulino bianco, quindi lo farò tostato... altrimenti è come non mangiarlo, dato che è così morbido)
Quindi 464 kcal. Non devo spaventarmi. E' più che lecito. E' una giornata equilibrata e bilanciata.

Ultimamente mi sto rendendo conto che sono troppo esagerata. Intendo dire, sia da una parte sia dalla'altra, o mangio fino a morire o mi sento male (psicologicamente intendo) con una fetta biscottata a colazione. Stamattina continuavo a ripetermi che non ne avevo bisogno, che potevo resistere fino al pranzo senza mangiare, ma mi sono fatta coraggio e ho mangiato. Si bruciano più calorie attivando la digestione che non mangiando un giorno intero. Devi sentire la fame per capire che sta funzionando, e il più delle volte la fame vien mangiando. Bisogna solo avere l'autocontrollo necessario per non fare più di quanto si dovrebbe.

Ho cominciato ad associare il conto calorie alla dieta dell'acqua. Secondo me funziona, almeno per quanto mi riguarda, perchè mi riempie così tanto che mi accorgo di mangiare meno.
Funziona così: bevi due bicchieri d'acqua da 100 ml (io ne ho uno gigante da 200 ml, che per me è molto più comodo) prima di tutti i pasti. Prima di colazione magari acqua e limone (perchè depura tantissimo, anche se la sconsiglio a chi soffre di stipsi), poi a metà mattina, prima di pranzo, prima della merenda e prima di cena. E basta. Si lo so, sembra una boiata a dirlo così, io prima di cominciare pensavo "mi verrà sicuramente sete durante la giornata!", ma così non è stato. Si può e si deve sicuramente bere di più se si ha sete, ma dubito che sia possibile. Si può bere quello che si vuole (ovviamente non bevande zuccherate), io vario dalla semplice acqua a acqua e limone, succo di pompelmo, infuso di finocchio, tè verde...
Dopo aver bevuto si aspettano almeno dieci minuti prima di mangiare, e poi non si aggiunge acqua nè durante il pasto nè dopo, perchè gonfia da matti, e fa venire un senso di pesantezza insopportabile.

In questo modo riesco a bere due litri d'acqua senza pensarci, anche perchè per me bere è la cosa più difficile da fare.

Oggi pomeriggio andrò al fiume con alcuni degli amici di ieri; ho comprato un costume nuovo e non vedo l'ora di prendere il sole, anche se sarò a disagio tutto il giorno, e pregherò che non vedano i tagli e non facciano troppe domande.

mercoledì 24 luglio 2013

Hate

Sono riuscita a mantenermi in linea con il programma.
Almeno fino a quando mio padre non ha cominciato a dare i numeri, come suo solito, e a dimostrare quanto sia pricopatico.
Così ho deciso di uscire e ubriacarmi. Quindi calorie a gogo... evvai.
Odio mio padre. Odio mia madre. Odio stare qui.

Project

Stamattina sono andata a comprare una nuova bilancia.
Dopo aver abbandonato la nostra bilancia di casa, che da un'ora all'altra varia il peso di qualche chilo, mi sono sempre pesata sulla WiiFit. Chissà perchè ho sempre avuto l'impressione che non fosse precisa...
Così stamattina sono uscita di buon'ora e sono andata a comprarne una nuova.
L'esito è stato 58.0.
L'ho visto e mi sono sentita soddisfatta. E più ci penso più credo che sia sbagliato. Dovrei impegnarmi di più, dovrei vedere risultati migliori, questo traguardo l'avevo già ottenuto tempo fa, ma sono stata così stupida da non riuscire a mantenerlo.

DA:
Colazione: /
Merenda: Yogurt magro (48)
Pranzo: una pesca (50)
Merenda: una pesca (50)

Per ora 148 kcal. sono poche, pochissime. Eppure nell'ABC Diet avrei dovuto arrivare a 200, e sicuramente con la cena sforerò. Sono riuscita a fare meglio di così altre volte, molto meglio.

Ultimamente più rifletto più mi rendo conto che c'è qualcosa che non va.
Vorrei avere un piano. Ho obiettivi ma nessun piano, nessuna motivazione, niente di concreto a cui appellarmi. Devo riuscire a scuotermi da questo torpore che mi ha preso ultimamente.

martedì 23 luglio 2013

What if...?

Peso di stamattina a digiuno: 58,3.
Oggi come quinto giorno di ABCdiet dovrei mantenere le 100 kcal, ma dubito di potercela fare. Avevo intenzione di saltare il pranzo oltre alla colazione, ma mi riesce più dura del previsto, così mi sto facendo dei fagiolini.
Ieri ho avuto giramenti di testa tutto il giorno dal caldo, alle nove mi sono sdraiata sul letto e sono collassata, mi sono svegliata stamattina, dopo 10 ore di sonno. Mia madre era preoccupata, ha cominciato a dirmi che ho mangiato poco a cena, che dovrei prendere dello zucchero, del miele, mangiare di più, più regolare, prendere qualche chilo, eccheppalle.

Oggi sono andata da mia sorella per prendere delle pesche e con la scusa mi ha fatto provare un suo vestito per il matrimonio di nostro fratello; è un mese che lei e mia madre mi inseguono per andare a comprarlo, ma non sono in vena di fare shopping, e non mi va di pensare a come sarò a settembre, comprare un vestito adesso significa tararlo sul peso di adesso, e non voglio rimanere così ancora a lungo.
Comunque stamattina mi ha incastrato, e ho dovuto provarlo senza fare tante storie.
Mi stava benissimo. Ho adorato la sensazione di provare un vestito della sua taglia e vedere che mi stava bene (come ho scritto nel post Happiness... actually io sono sempre stata più grassa di mia sorella).
Mi ha dato la carica che mi serviva per continuare l'ABCdiet. Oggi pomeriggio, prima che rientrino i miei, farò mezz'ora di step, poi stasera quando sarà meno caldo andrò a correre, così qualunque caloria potrei assumere in più sarà comunque bruciata.
Mi sento rinascere, devo solo riuscire a tenere gli occhi sulla preda, non farmi abbattere, e tutto andrà bene.

lunedì 22 luglio 2013

Strong

Dimagrire così tanto in poco tempo è segno di determinazione. Di grinta, carattere, spirito di sacrificio. 
Io ho fatto tutto questo. Io, senza l'aiuto di nessuno, sola con le mie limitate forze, eppure ce l'ho fatta. 
Io sono grande, e ce la farò.

Vorrei poterne essere convinta sempre.

sabato 20 luglio 2013

Loading.

Ho voglia di scrivere; sostanzialmente perchè ho voglia di ricominciare.
Oggi mentre ero in macchina ho pensato a cosa voglio fare: prendere un bel foglio bianco e scrivere con sistematico ordine tutti i nuovi obiettivi che voglio raggiungere entro l'anno. E anche tutte le cose che mi devo ricordare di fare (o di non fare).
Lo appenderò al muro, davanti alla mia scrivania, e sarà sempre lì pronto da vedere, così mi sentirò come se avessi un piano.
Da ieri ho ricominciato l'ABCdiet, anche se ho perso il conto delle volte che ho detto questa frase a me stessa. Ieri sono stata sotto le 500, oggi invece sono arrivata al limite solo col pranzo, ma non importa. Non mangerò fino a domattina, giusto un kiwi e un litro di tè. Sento che per cambiare davvero devo solo mettere la testa in quella direzione. Ho passato settimane meravigliose e giorni tremendi, ho di nuovo vomitato per un paio di giorni, poi ho smesso; ho pensato di tagliarmi ma non l'ho fatto; ho pianto come una stupida le poche ore a casa da sola, solo per sentirmi ancora più vuota e inutile di prima.
Devo avere un piano, devo avere obiettivi nuovi, devo convincermi che anche se questo mese ho fallito in tutto devo solo rimboccarmi le maniche e riprovare, perchè continuare a pensare ai miei fallimenti mi farà fallire ancora.
Ce la devo fare. Non importa quanto ci metterò, ma ci devo assolutamente riuscire.
A setttembre darò almeno 3 esami.
Peso di stamattina 59.5. Devo arrivare a 57.

lunedì 15 luglio 2013

Far away

Sono tornata oggi dopo una settimana al lago.
Sono a casa da meno di otto ore e già non vedo l'ora di andarmene di nuovo. Incredibile.
Non voglio stare qui, voglio andare in un posto irraggiungibile, senza internet, senza telefono, senza che nessuno possa trovarmi e avere aspettative su di me. Voglio vivere per conto mio, senza avere bisogno di nessuno, senza dipendere dal giudizio e dall'aiuto degli altri.

venerdì 5 luglio 2013

Disgusting

In questi giorni vorrei mettermi sul divano a leggere, andare al parco a guardare gli alberi, andare al lago a prendere il sole. Tutto rigorosamente da sola, tutto solo per coccolarmi un pò.
Ieri ho avuto un pranzo disastroso con un'amica che non vedevo da tempo. Appena sono tornata a casa ho vomitato, non mi succedeva da mesi ormai.
Sono stata bene, mi sono sentita meglio.
Ieri sera sono uscita di nuovo a casa di un mio vicino di casa per una grigliata. Non ho mangiato fino alle undici, poi ho mangiato due panini con le salamelle. Sono rimasta da loro fino alle 3, non ho vomitato.
Sentivo i pantaloni stretti, le cosce enormi, la pancia uscire da ogni dove, mi hanno fatto qualche foto in cui continuavo a vedere il retro delle mie cosce che strabordava, eppure c'erano due ragazzi che continuavano ad avvicinarsi a me, a toccarmi, abbracciarmi, accarezzarmi.
Volevo scappare a casa, e volevo anche rimanere lì a vita. Volevo continuare ad essere quella simpatica che non conosce nessuno eppure chiacchiera con tutti, la ragazza che va ad una festa e si diverte, eppure nel frattempo sapevo che il mio posto era a casa, nel mio letto con un libro, che non sono adatta a queste cose, che per quanto gli altri non si accorgano di nulla io sono sempre, perennemente, a disagio. In qualunque situazione.
Stasera compleanno, cena giapponese fatta in casa. O scoppierò a piangere tra una portata e l'altra o morirò di lassativi appena torno a casa.

mercoledì 3 luglio 2013

Peace

Giuro che nulla mi innervosirà questa settimana. Lunedì sarò al lago, in un posto meraviglioso senza nessun tipo di distrazione, solo per studiare e suonare, e non voglio assolutamente rovinarmi l'umore questi pochi giorni che resto a casa. Non voglio correre il rischio di ingrassare ancora perchè sono depressa, quindi sarò allegra, sarò di buonumore, e eviterò tutte quelle situazioni in cui so di potermi prendere male.
Devo dimagrire, ho preso non so come tre chili e li voglio perdere al più presto.

martedì 2 luglio 2013

What's wrong with me?

Ma cosa mi sta succedendo?
Ho di nuovo le maniglie ai fianchi, le cosce sono grosse e pesanti, ho una pancia da obesa dura e rigonfia. Non mi era mai successo di diventare così dopo soli due giorni.
In più sono 59.5. Quasi 60 kg! Non riesco a capire, com'è potuto succedere?!
Sembra che non riesca a controllarmi, ogni dieci minuti mi viene fame, sono disperata.
Per il resto della settimana mi chiuderò in biblioteca. Non posso e non devo mangiare più. Mi faccio schifo.

lunedì 1 luglio 2013

Sixth Sense

Ogni tanto mi sveglio la mattina e ho già come la sensazione di sapere se sarà una giornata di digiuno o una di abbuffata. Stamattina è partita come abbuffata e, dal momento che l'ho capito, nulla poteva fermarmi dal rendere quella sensazione realtà.
Sono stata via una settimana in montagna con l'università (storie di crediti extra...); aria fredda, più di un'ora di camminata al giorno, lavori pesanti. Tutto ciò che mi serviva per buttare giù quel mezzo chilo maledetto.
Torno a casa: 58,9.
Ora mi dò quattro giorni per tornare a 57,5.

A parte questo sono stata davvero benissimo questa settimana. Non ho avuto troppe fisime con il cibo, lo ammetto, perchè stavo effettivamente bene, e perchè in quella casa non c'era una bilancia sotto mano.
Una settimana in mezzo ai boschi (la casa era DAVVERO in mezzo ai boschi), senza telefono cellulare, a 1500 m di quota, con animali selvatici che passeggiavano intorno alla casa, con persone fantastiche e tanto da fare e da vedere. Avrei voluto rimanere lì per un'altra settimana.

Invece il ritorno alla realtà è stato tanto improvviso quanto traumatico. Ora non ho altro da fare se non stare in casa a studiare, e questo si riflette con mangiare senza freni, soprattutto per noia.
Se non fosse per il fatto che entro giovedì voglio tornare a 57,5 avrei come l'impressione che in questi giorni potrei ingrassare ancora. Mangiare ancora, sempre, cibo, noia, studio, mangiaremangiaremangiare, cellulare, pc, facebook, mangiare, frigo, freezer, dispensa, cibocibocibo. Non ho altri pensieri.
Ho fame.
Andrò a farmi un tè (anche se significa passare dalla cucina...).