lunedì 30 settembre 2013

University

 
Day fourteen- What’s your UGW (ultimate goal weight)? When you expect to reach it?

Ultimate? Quello definitivo? Potrebbe essere 55. Ma non ne sono sicura. No, 54. 
54 è meglio.
Si, il mio UGW è 54. Nè troppo poco per donare nè troppo per farmi venire l'ansia.
Però ho mille dubbi sul fatto di potercela fare. Non perchè non voglia dimagrire, e ultimamente ho sempre più determinazione, e riesco a fare tutto quello che voglio fare. Tuttavia non voglio dimagrire così tanto da tornare a sembrare malata, non voglio che tutti se ne accorgano e che ricomincino con le litanie del "sei troppo magra" "mi spaventi" "vedi di mangiare".
Il mio primo step quindi è 58. Quello sicuro. Così come è sicuro 57, e 55. 
Non so quando ci arriverò, ora sono a 60. Tutto dipende da come sarò a fine settimana.
Magari questi nuovi ritmi e il mangiare poco (per voglia e per soldi) mi aiuteranno.

Primo giorno ufficiale nella casa nuova. Stamattina non mi sono pesata.
Ieri ho preso sonno molto in fretta, pensavo di passare una notte insonne a rimuginare su casa, a rigirarmi in un letto non mio, e invece mi sono addormentata come una bimba, e ho dormito secca fino a stamattina.
Mi sono svegliata abbastanza presto. Ho fatto colazione con tè e yogurt (94) con muesli (80).
Il mio ragazzo è venuto a prendermi sotto casa (wow) e siamo andati in uni. lezione. pranzo con taccole, un pomodoro e un uovo sodo (107), poi una pesca (50). Altra lezione, che poi non c'è stata (è arrivato il professore trafelato dopo un'ora e mezza a dire che c'era stato un disguido, e il corso non cominciava oggi). Giro in uni, poi casa. cena con insalata, e ho finito le taccole (32). Poi biscotti (116).
Totale: 479.
Wow, poco.
In questa casa fa freddissimo. Mi dicono che quando accenderanno i riscaldamenti sarà diverso, ma non ci credo tantissimo: è una di quelle case vecchie con i soffitti alti e i muri spessi... sarà difficile che si riscaldi.
E' una buona cosa, avere freddo è un ottimo modo per attivare il metabolismo interno e bruciare calorie.
Domani vado a fare un giro nella biblioteca che c'è di fronte a casa. Se è carina potrei andare lì a studiare.

Mi sento molto bene. Strano, ieri ero sull'orlo delle lacrime, oggi sono contentissima di essere qui.


domenica 29 settembre 2013

New Home

60
Ieri sono andata a ballare. E' venuto da me il mio ragazzo e gli ho finalmente presentato i miei amici, si è divertito davvero, e mi ha detto che si è sentito a suo agio con loro (sono così contenta che potrei urlare).
Ha dormito a casa mia, abbiamo parlato per ore stesi nel letto uno accanto all'altra.
Oggi mi sono trasferita nella casa nuova. 
Pensavo che il primo giorno sarei stata contenta ed eccitata, invece dopo che sono andati via i miei ho avuto solo un paio d'ore di pace (in cui mi sono tenuta impegnata svuotando valigie e scatoloni ) e poi è partito l'attacco di panico.
Avevo paura che mi sarebbe mancata casa, i miei cani, i miei amici, che mi sarei magari trovata male a cavarmela da sola (anche se a pensarci bene lo faccio sempre), che la noia e il trovarmi in un posto nuovo mi avrebbe logorato.
Ero molto depressa. Poi mi ha chiamato mia nonna per farmi un saluto e mi ha subito rincuorato; ho sentito il mio ragazzo e Pepe che mi hanno rassicurato sul fatto che l'ansia del primo giorno è normale, e che passerà presto. Poi ho mangiato una fetta di lasagne (preventivamente congelate) di mio papà, e mi sono sentita a casa. Una conclusione di tre biscotti e un film simpatico alla tele hanno completato il tutto. Ora sto meglio, tra poco andrò a dormire e domani si ricomincia con l'uni.
Starò una settimana senza bilancia, ma domenica prossima me la porto.

Day Thirteen- Are you losing weight in a healthy or unhealthy way?

Non lo so. La risposta vera non la so neanche io.
Non vomito più, questo è un buon traguardo, ed è l'unica cosa "unhealthy" che mi sovviene.
Tutto il resto lo trovo abbastanza normale.
Contare le calorie sarà un po' perverso ma non è una cosa malata dal punto di vista fisico. Così come il digiuno intermittente (anzi, è dimostrato che fa addirittura bene).
Non lo so. Dalla mia situazione... diciamo di gennaio, penso di essere migliorata, e di sentirmi anche meglio per tante cose. In questi mesi non ho più fatto cose stupide che potessero farmi del male, quindi non sto dimagrendo seguendo una via non sana.
Tuttavia lo farei, ed è quello che ho intenzione di fare nelle prossime settimane.
Non ho tanti soldi, e non ne voglio chiedere da casa, perchè già mi aiutano tantissimo con la casa, quindi vivrò di poco (per necessità e per scelta). Limiterò il cibo per poter sopravvivere con poche spese, cercherò (una volta che avrò acquisito i ritmi) di saltare più pasti possibili.
Non ho fatto l'abbonamento degli autobus (perchè l'università è dietro casa) così mi muoverò sempre e solo a piedi, bruciando calorie.
Studierò come una matta, perchè devo recuperare tanti esami.
Sono concentrata e andrà bene. Il cibo non è più il mio pensiero principale, e non voglio che lo sia.

Il ciclo è in ritardo di sette giorni. Comincio ad essere preoccupata. Non è perchè sono incinta, ma la preoccupazione rimane comunque. Penso che siano stati gli esami e l'ansia per la casa a ritardarmelo, ma ora ho l'ansia da "non.mi.viene.il.ciclo", e può inibirlo lei stessa.
Ho altri mille mila pensieri ma sono cose troppo pragmatiche per interessare il mio blog. Per ora direi che va bene così. Stamattina sono stata contenta di vedere dei risultati sulla bilancia (ieri ho saltato colazione e pranzo, ho mangiato pochissimo a merenda e il minestrone a cena, poi nottata passata fuori a ballare).
Tra me e il mio ragazzo le cose vanno bene, benissimo. Mi stupisco sempre di come riesca a dirmi cose tenerissime e meravigliose, mentre io non sono capace ad esprimere quello che sento a voce.
Vorrei potergli comunicare tutto il mio affetto. In un modo che sia vero, sincero, ma anche d'impatto. Che gli faccia capire davvero cosa provo.
Gli voglio davvero bene.

Eat = Fat

Day Twelve- What do you normally eat?

Ultimamente sto sviluppando una passione smodata per i biscotti. Nel senso che certo, li mangiavo anche prima, però ora comincio ad avere dei seri problemi nel controllare la mia voglia di biscotti (adoro i biscotti, e le brioche, ma non tanto quanto i biscotti). Se esistesse farei una dieta che preveda solo biscotti. Comincerei a colazione con le macine, o i galletti. Come spuntino i pavesini, a pranzo sceglierei quelli con le noci, piuttosto rustici. A merenda quelli con le gocce di cioccolato, a cena quelli in pasta frolla. Il nirvana in terra: potrei rinunciare a tutto (gelato, pizza, hamburger, patatine fritte, kebab, qualunque genere di sfizio alimentare) tranne ai biscotti.
Per fortuna non è quello che mangio normalmente.
Non c'è una routine nella mia alimentazione (ovviamente). Essendo anche che è appena passata l'estate ho trascorso mesi a mangiare cose a caso. In questa stagione e in inverno tutte le sere mangio il minestrone, o un secondo di carne o di pesce. La verdura non manca mai, cruda o cotta al vapore o bollita, la frutta men che meno (più volte al giorno). Non mi sono mai tolta i carboidrati, un po' perché non posso fisicamente rinunciare ai biscotti, un po' perché se riesco a dimagrire senza eliminarli del tutto mi tolgo il problema di doverli reintegrare a fasi (col rischio di ingrassare di botto). Non faccio uso smodato di olio, ne di cibo fritto, che a casa mia non viene mai consumato. I gelati li mangio molto d'estate a sostituzione dei pasti, ma da settembre fino a maggio non esistono nella mia dieta. Mangio spesso il cioccolato fondente, perché a piccole dosi fa bene e aiuta nel metabolismo. Detesto le cose piccanti e il pepe, ma il più delle volte mi sforzo a metterli da qualche parte, perché mi aiutano ad accelerare il metabolismo e a farmi passare la voglia di mangiare. Non mangio quasi mai le uova (ma sbaglio, dovrei almeno una volta a settimana), né il latte.
Quando ci sono mangio gli yogurt magri, sia quelli alla frutta che quello bianco, e ci metto delle pastigliette di crusca che mi aiutano a gonfiare lo stomaco (soprattutto se ci bevo assieme dei bei bicchieroni d'acqua).
Non mi viene in mente molto altro, quindi in soldoni è questo che mangio abitualmente.

sabato 28 settembre 2013

Determination

Day Eleven- Your favorite thinspo blog and why!

Ehm. Non ho un thinspo blog preferito. Non so neanche che caratteristiche servano per rientrare nella categoria "thinspo blog".
Seguo molti blog in effetti, ma non li vado a leggere poi così spesso, dovrei cominciare a farlo per davvero. Ma il più delle volte mi manca lo stato d'animo adatto.
Non so se è una cosa che prova anche qualcun altro tra quelli che mi leggono, o se riesco a spiegarmi per il meglio. Però alle volte vedo che lo stato d'animo altrui influenza il mio. Se è una giornata ancora inespressiva, dove ancora non so come sarà il mio umore e il mio rapporto col cibo, leggere di qualcuno che ha mangiato troppo mi fa mangiare, o leggere di qualcuno determinato a farcela mi fa sentire in colpa.
Tutto questo non ha senso, lo so.

Sono grassa.
Stasera sono di nuovo giunta a questa conclusione.
Ero con una mia amica nel bagno del bar dove eravamo, mi sono guardata allo specchio (a figura intera) e mi sono vista enorme. Enorme rispetto a come ero qualche mese fa.

Ora non ho più scuse. Se queste due settimane ero presa male per gli esami, per la casa, per mio fratello, ora non ne ho più motivo. Tutto è passato. Da lunedì ricomincio le lezioni, quindi ho solo questo weekend per rientrare nel giusto stato d'animo.
Appena finisco di scrivere questo post farò degli addominali, qualcosa per riprendere il ritmo.
Il ciclo è in ritardo di cinque giorni. Spero che ora che tutti gli stress sono finiti trovi il tempo di presentarsi, anche perchè sono gonfia come un pallone (quando arriva di solito si porta via un chilo o un chilo e mezzo).
Domani sera si va a ballare. Il mio ragazzo viene da me e si ferma a dormire, finalmente gli farò conoscere alcuni dei miei amici!
Sono carica. E domani mangerò poco. 

giovedì 26 settembre 2013

Dinner

61

Sono in biblioteca e sto per mettermi sotto a studiare; o meglio: sono poco concentrata, quindi scrivo un attimo qualcosa e poi mi metto sotto. Domani devo sapere tutto a menadito.
Il peso non varia che di qualche etto. Ho deciso che ci penserò da domani dopo mezzogiorno, per ora devo pensare solo all'esame.

Day Ten- What was the hardest thing you gave up during this “weight loss.”

Questa dovrebbe essere facile: gli aperitivi e le cene.
Potrei dividere questa risposta in due parti: aperitivi con gli amici, cene in casa.
Per quanto riguarda gli amici comincio a dire che per me sono molto importanti, vorrei sempre essere con loro, e quando non posso uscire in compagnia mi deprimo. Più che altro è che non voglio mai che possano non aver bisogno di me.
Fino all'anno scorso l'aperitivo in centro era un modo più che comune di trovarci. Andavo anche molto più spesso fuori a cena. Poi i soldi hanno cominciato a scarseggiare, poi ho cominciato a non avere più tempo, poi ho cominciato a non voler mangiare più.
L'anno scorso ogni giorno avevo un invito fuori a mangiare. L'anno scorso ogni giorno paccavo tutti con le scuse più disparate.
Quest'estate ancora non si è fatto un aperitivo (tranne al compleanno di Six), e sono uscita a cena solo una volta, con una mia amica che è partita per la Francia in Erasmus. Ormai nessuno me lo chiede più, e nel frattempo abbiamo trovato altre cose da fare per uscire.
L'inverno scorso mi pesava tantissimo anche non cenare con i miei. Pur di saltare la cena uscivo di casa, inventando appuntamenti immaginari. Mia mamma ha cominciato a non contarmi più quando cucinava, poi anche mio padre ha cominciato le sue mille diete, così ha smesso di cucinare per tutti. Non mangiavamo mai tutti insieme. Mio fratello ha patito tantissimo questa situazione, me ne rendo conto solo ora.
Ora la cena la faccio sempre, ma non è più com'era prima.. complice anche il fatto che mio fratello si è sposato e i miei hanno ingranato i ritmi. Quando sarò nella casa nuova da domenica sarà tutto ancora più diverso.
 

mercoledì 25 settembre 2013

Lies and Secret

61

Day Nine- Did people ever make comments about your weight in a negative way?

Ultimamente no, mai. Se lo fanno si capisce lontano un miglio che stanno scherzando, a volte anzi lo fanno con voluto sarcasmo.
Al matrimonio tutti i parenti non hanno fatto altro che notare la mia magrezza rispetto all'estate scorsa. Se proprio si vuole essere pignoli si può benissimo dire che alla fine i chili persi non sono tantissimi (ne ho riguadagnati abbastanza in questo mese), ma guardando le foto di quando ero a 58 non si nota quasi alcuna differenza (quasi: braccia e cosce più piene). Questo mi fa ben sperare che quando ci tornerò sembrerò ancora più magra di prima.
Ho detto: ultimamente no. Ho detto bene, perchè una volta non era così. Una volta ero effettivamente più grassa, ma i commenti che la gente faceva mi perseguitano ancora oggi.
Per fare un esempio stupido: qualche tempo fa sono uscita con Fedez (prima che mi fidanzassi uscivo tranquillamente con un sacco di gente, io non avevo intenzioni più serie dell'amicizia... ma loro si), abbiamo scoperto di avere amicizie in comune, in particolare un mio compagno delle medie, FG. Diciamo che la mia classe alle medie era un luogo molto semplice e tutti ci trovavamo bene, io ero perfettamente integrata e ci rispettavamo tutti quanti. Quella sera che siamo usciti Fedez mi ha raccontato che ha detto a FG che mi ha conosciuto e che usciamo in compagnia insieme. FG ha chiesto: "E' ancora un cesso?".
Un'altra volta, qualche anno fa, sono andata a fare la mia semestrale donazione di sangue all'AVIS. Per chi non lo sapesse ogni volta che si va a donare compili un questionario e un medico ti chiede se sei stato malato dall'ultima donazione, o se hai fatto piercing, otturazioni, se ti sei punto con una siringa contaminata o hai scopato un portatore di AIDS. Quella volta a parte il medico c'era un'altra ragazza (tipo tirocinante) al quale spiegava il funzionamento del questionario, del pc eccetera.
"Ecco, il peso minimo è 50 kg. Se ti si presenta qualcuno intorno a quel peso chiedi sempre perchè vuole donare il sangue; ecco ad una ragazza così (e indica me), non dovresti chiederlo"
Per dire: tanto si vede che non ti avvicini neanche lontanamente ai 50 kg.

Oggi biblioteca, ho un esame venerdì (e devo essere p e r f e t t a).

DA
C: Tè, barretta ai cereali e cioccolato (84)
M: Biscotti (58,5)
P: Pasta (350)
M: Mela (50), Tè
C: Minestrone (circa 50)

Oggi mi sto dando una regolata. Se non rovino tutto una volta tornata a casa domani dovrebbero già vedersi dei risultati.
All'esame di ieri mi sono ritirata. Non ero abbastanza preparata, e il mio obiettivo di quest'anno (oltre a dare in tempo tutti gli esami) è avere una media alta. So che posso fare di più, so che posso ottenere quello che voglio, so che se mi impegno venerdì sarò perfetta.
A mia madre ho detto che l'ho fatto e sto aspettando il risultato.

lunedì 23 settembre 2013

Exam (non sense post)

Sembrerà stupido, ma sono agitata per l'esame di domani.
Non è per l'esame in sè, ma per tutto quello che rappresenta. E' da tantissimo che non mi metto in gioco, che non misuro le mie forze e che non mi metto alla prova. Per tutti questi mesi ho sempre temporeggiato, ho evitato ogni genere di missione, con il solo scopo di rimandare l'inevitabile, e non mettermi alla prova per non avere l'ansia del "provare e fallire".
Ma ora non ci sono più scuse che tengano, domani mi tocca.
Ho una paura folle di non riuscire, di scoprire di non essere in grado, di non avere fatto abbastanza.

Però, sebbene ora come ora sia convinta che molto probabilmente non riuscirò a superare l'esame, sono comunque contenta perchè mi sono data la scossa iniziale.
Anche se non andrà bene ho comunque ritrovato il mio ritmo di studio, la mia motivazione.
Spero tanto che tutto ciò domani venga ripagato.

To study

Day Eight- Your workout routine.

Innanzitutto, non è una routine.
Questo perchè non faccio mai gli stessi esercizi, e soprattutto non li faccio ogni giorno.
Fino a giugno andavo in palestra ogni due giorni, quest'estate invece ho lasciato stare, un poì perchè la palestra d'estate per me è inutile, un po' perchè mi scadeva l'abbonamento e non volevo rinnovarlo per poi non riuscire ad andarci.
Ogni giorno comunque faccio 30 minuti di bicicletta, che uso per andare in giro al posto della macchina. Queste settimane l'ho fatto ogni giorno per andare e tornare dalla biblioteca.
In più ogni tanto (meno spesso di quanto dovrei) faccio 30 minuti di step sulla WiiFit, oppure faccio altri tipi di allenamento, per bruciare almeno 100 kcal.
Con il ritorno alla vita universitaria riuscirò a fare molto meglio di così, e se le finanze me lo permetteranno mi abbonerò in palestra.

Sono super in ansia.
Domani ho un esame e vorrei mettermi a piangere.
Venerdì ne ho un altro e studierò i due giorni prima.
Non vedo l'ora che sia venerdì in modo da non pensare più a niente per un weekend.
Oggi pomeriggio vado in biblioteca per buttarmi in uno studio matto e disperatissimo, cercando di farmi entrare nella testa un po' di nozioni.
Se studiando potessi bruciare una quantità spropositata di calorie, in questi giorni perderei dai 5 ai 10 chili.


domenica 22 settembre 2013

Marriage

Day Seven- Do your parents know you’re trying to lose weight? Do they care?

Ho già parlato più volte dei devastanti effetti che sta avendo il mio rapporto col cibo sui miei genitori, vediamo se riesco a parlarne meglio ora.
Non ho mai avuto genitori molto presenti. O meglio, sono sempre disponibili se ho bisogno di qualcosa, il problema è che non concepiscono bisogni diversi da quelli materiali (soldi, benzina, vestiti).
Ho cominciato a dimagrire ed erano spaventati. 
Mia madre faceva commenti, ma mai a voce abbastanza alta.
Mio padre invece li faceva a voce fin troppo alta.
Ora invece è tutto diverso.
Mio padre è diventato malato di cibo come se non peggio di me. Cucina solo cose salutari, si misura la circonferenza della pancia, parla sempre e solo di cibo. Tutto ciò mi irrita a più non posso, forse è anche per questo che ultimamente non riesco a trovare la giusta concentrazione e motivazione per continuare a perseguire i miei obiettivi.
Quindi per rispondere alla domanda: si, lo sanno che voglio dimagrire. 
Da un lato sono quasi contenta di come reagiscono; sento di genitori che insistono, che colpevolizzano, che fanno di tutto per far mangiare i figli a tutti i costi. I miei no, per fortuna. Mi aiutano anche fin troppo.
Ciò significa che in effetti non gli importa più di tanto. Sono contenti se mi pongo degli obiettivi e poi mi impegno a raggiungerli. 

Ieri si è sposato mio fratello. I parenti ovviamente hanno cominciato con la tiritera del "stai benissimo, sei diventata magrissima", mia mamma ha raccolto solo complimenti per me. E io in tutto ciò avevo solo voglia di tirare piatti in testa a tutti.
Questa settimana la passerò a casa, ho due esami da dare, e non vedo l'ora che arrivi venerdì. Poi da domenica mi trasferisco nella casa nuova (tornerò solo per i weekend).
Inutile dire che ieri e oggi ho mangiato molto più del necessario. La cena è stata molto buona, e la torta era magnifica. Oggi poi mio padre ha cucinato ancora per tutti i parenti. Stasera ho mangiato ancora (due fette di pane con formaggio)
Oggi pomeriggio volevo andare a trovare Lorenz (abita a circa un'ora di distanza da me), gli ho mandato un messaggio verso l'ora di pranzo ma aveva già preso altri impegni, così penso che lo vedrò direttamente martedì all'esame.
Queste due giornate sono state infinite. Vorrei avere sempre un po' più tempo per aggiornare il blog, anche in modo da riuscire a scrivere interventi meglio strutturati, non così confusi. Ma tant'è... appena abiterò fuori casa sarà tutto diverso.
Oggi pomeriggio, mentre i miei hanno accompagnato in aeroporto mio fratello e mia cognata, ho cercato delle palestre vicino alla casa nuova, ho scritto bene l'orario delle lezioni e ho cercato di immaginare la mia vita in questa città nuova. Ho tante grandi speranze, spero che se ne avverino anche solo la metà.

venerdì 20 settembre 2013

Good Luck

Day Six- Do you binge? If so, explain why you think you do.

Mh... nnnnni. La risposta più onesta è questa.
Nel senso che capita che mi abbuffi. Ad un certo punto scatta qualcosa e io comincio a mangiare in modo vorace. Nel giro di un'ora ingerisco chili e chili di cibo.
Capita davvero poco, questo è vero, sebbene per una come me che non ha mai avuto problemi di questo tipo anche due o tre volte al mese sia più che abbastanza.
Tendenzialmente mi succede una settimana prima del ciclo, oppure quando passo due o tre giorni in uno stato di tristezza pessimo, che mi porta quindi a tentare di sentirmi meglio con il cibo.
Non riesco a spiegare come ci si sente, non in questo momento. So di per certo che non riesco a mantenere il controllo, continuo a mangiare ma non mi rendo conto di quanto effettivamente sia ciò che introduco finchè non faccio un riassunto qualche ora più tardi. Allora mi rendo conto e sopraggiunge il senso di colpa.

Stamattina sono andata a donare.
La dottoressa mi ha chiesto se avevo fatto colazione.
No, non l'ho fatta. Perchè ieri ho mangiato un menu kebab, e all'una di notte un hotdog.
Si, una mela...”
Non sarai mica a dieta? Sei magrissima!”
Era più magra di me. Non aveva assolutamente senso quello che mi ha detto. Peso 60 kg, non 50 (anche se vorrei).
Domani si sposa mio fratello. Spero che la giornata passi molto in fretta. Non ho assolutamente voglia di buttarmi in un evento mondano, pieno di parenti, amici di mio fratello, gente che dice "oh, hai tagliato i capelli", "oh come stai bene", "oh che bel vestito" e intanto ricambiare tutti i complimenti e fingere che ti interessi quello che pensano.
Io martedì ho un esame, e domani sarà una giornata persa.
In più per tutto il weekend mangerò tantissimo (domani pranzo a buffet a casa, cena di matrimonio, domenica parenti a pranzo, domenica a cena la morte)
Speriamo che vada tutto bene, passerà tutto molto in fretta. 


Yesterday

19.9.13

60.1

Day Five- Why do you really want to lose this weight? Are you doing it for you?

Già, perchè?
Perchè un autolesionista si taglia? Perchè un bulimico vomita? Perchè un cleptomane ruba?
E' vero, forse sto facendo polemica gratuita, dovrei cercare di rispondere e basta.
Ho cominciato a perdere peso all'inizio di quest'anno, e con "perdere peso" intendo che ho cominciato a non mangiare. Le cose per allora erano fuse insieme. Stavo male, mi sentivo grassa, inadatta, stupida, inaccettabile, così non mangiavo. Apposta per perdere peso.
Facevo digiuni di giorni, contavo le ore con felicità, mi sentivo forte e felice, quasi sempre come ubriaca, con la testa leggera e senza un pensiero.
Forse fino ad ora ho sempre cercato di non pensare al perchè lo stessi facendo, al perchè vero. Mi faceva stare bene.
Occupava le mie giornate e mi permetteva di non pensare a null'altro di importante.
Allora perdevo peso per non pensare, perchè il modo in cui lo facevo mi permetteva questo lusso.
Ora è diventata una questione di principio. Sarà che mi sono abituata a questo stile, sarà che non l'ho mai perso del tutto, comunque non riesco a stare senza pensare a come dimagrire.
Lo sto facendo per me, certo. Quando ho cominciato l'ho fatto per un ragazzo, un ragazzo a cui piacevo moltissimo a 70 kg. Io non riuscivo ad accettarlo. L'ho rifiutato per mesi perchè non ritenevo possibile che potessi piacere così, e senza neanche rendermene conto ho cominciato a non mangiare.
Sembra quasi che l'abbia fatto per lui, perchè non si vergognasse di me, perchè continuassi a piacergli come se non più di prima; in realtà è stato per me. Non potevo sopportare l'idea di non essere alla sua altezza, dovevo essere meravigliosa in modo che non mi abbandonasse.
Puro e semplice egoismo.
E ora stiamo insieme.
(Una voce nella mia testa continua a ripetermi che ho fatto bene a spingermi così in là, visto il risultato)
Quindi si, lo sto facendo per me: per stare bene con me stessa e non pentirmi di nulla, per tenere vicino le persone che mi amano (senza rendermi conto che non mi amano per il peso che ho addosso), per essere bella e piacere agli altri, per sentirmi parte di qualcosa. Lo sto facendo per tutte le ragioni più sbagliate.


E' venuto qui lorenz, il mio ragazzo.
Abbiamo studiato tutto il giorno. E' stato bello ad un certo punto rendersi conto che riusciamo a studiare perfettamente insieme, come prima.
E' bello rendersi conto che nulla è cambiato infondo, anche se è tutto diverso.
Ieri sera ho mangiato un menu kebab (panino, patatine, tè alla pesca), poi ho fatto un giro con six, la sua tipa e altri amici. Abbiamo preso un gelato (buonissimo, yogurt e crema con i biscotti), sebbene più tardi abbia cominciato a fare freddissimo. Ero stanca morta, avrei potuto dormire su di una panchina del parco. Tornando a casa siamo ripassati dal kebab e ho preso un hotdog.
Tutto questo perchè devo festeggiare. Prendo casa.
Vado a stare nella città dove studio, a praticamente 200 metri dalla mia università.
Appena è andato via lorenz siamo andati a vedere la casa (io e i miei), e appena abbiamo detto "si" la prima cosa che ho pensato è che non ci sarà nessuno a farmi da mangiare, nessuno che controllerà cosa e quanto mangerò (a parte le mie future coinquiline, ma per ora non contano), e potrò ancora dimagrire.
Mi farò la spesa, farò le mie faccende, studierò a casa mia senza dover scappare sempre in giro come una trottola, vedrò di più il mio ragazzo, uscirò la sera e rientrerò senza dover avvisare nessuno. Penso di stare sognando.
Ho troppe buone speranze, ora voglio che vada bene.
Sabato si sposa mio fratello. Perderò il weekend e non potrò studiare.
Martedì e venerdì ho due esami. Venerdì sera e sabato sera farò festa grande.
Domenica mi trasferisco.



mercoledì 18 settembre 2013

You say... what?

60,1

Day Four- Your greatest fears about weight loss.

Scherziamo? 
Non c'è un modo di rispondere a questa domanda, non è possibile.
Perchè dovrebbe esistere qualcosa che mi spaventa in quel senso? Forse riuscire a mettere vestiti stretti e attillati e scollati e vaporosi? Sentirmi a mio agio in mutande? Non continuare a pesarmi di nascosto e a mostrare la mia pancia? Non sembrano per nulla cosa per cui potrei avere paura, anzi sono cose che agogno.
Io desidero ardentemente perdere peso. 
E non solo quello, ma essere proprio magra.
Non riesce a venirmi in mente nulla, continuo a rileggere la domanda e mi vengono in mente solo belle sensazioni e non paure. Arrivare ad ottenere un peso normale e un aspetto magnifico è tutto quello che sogno che potrebbe rendermi felice.
Oh. Forse ho trovato.
La mia più grande paura riguardo a perdere peso è scoprire che in fondo anche quello non riesce a farmi felice. Scoprire, alla fine, che anche raggiungere questo obiettivo non mi ha reso una persona migliore ne più saggia ne più felice.
Forse è per questo che continuo ad autosabotarmi e, ogni volta che mi avvicino ad un obiettivo, torno a mangiare come un animale affamato per almeno una settimana al mese, finchè la situazione torna ad una sorta di partenza. Così posso ricominciare, e continuare a veleggiare in acque ancora conosciute, solo per non scoprire cosa c'è al di là del mare.
Non ci avevo mai pensato.
Alla fine non si dice "attento a quello che desideri, perchè alla fine potresti ottenerlo"? E' vero, raggiungere un obiettivo fa finire tutto quanto. Dopo devi ricominciare da capo, e non sempre è facile. Il nostro desiderio più grande a volte collima con la nostra paura più grande.

Oggi biblioteca, ho trovato una mia amica del liceo e abbiamo passato la giornata a studiare (lei sta preparando la tesi), poi siamo andate a pranzare insieme (insalata + bresaola). Ci siamo date appuntamento ancora per venerdì, sempre qui.
Mi piace venire a studiare in biblioteca, riesco a concentrarmi come mi è impossibile a casa. Forse vedere gli altri studiare ha un buon effetto, oppure è tutto questo silenzio disarmante. Mangio anche molto meno di quanto farei a casa, e fa orario continuato fino a sera! 
Stasera insalata. Posso far finta di aver mangiato la pasta a pranzo.
 

martedì 17 settembre 2013

Good time, summer!

60,3

Day Three- A picture of your thinspiration. What features do you like about this person?
Premetto che sul computer ho una cartella che ho chiamato "Motivation". All'interno ci sono foto thinspo, frasi motivanti, diete, programma di esercizi, foto di me da obesa e da magra, varie immagini di cibo.
Ogni tanto apro quella cartella e scorro tutte le immagini, leggo le frasi che ci sono scritte, guardo corpi perfetti e li faccio miei, faccio finta di mangiare ogni boccone delle pietanze che guardo per sentirmi sazia.
Oggi ho guardato a lungo le immagini, memorizzavo quelle su cui mi fermavo maggiormente, perchè erano quelle che guardavo più intensamente.
Stranamente è uscita fuori questa.
Questa.
Perchè adoro l'estate, perchè il sole e il mare mi fanno sentire bene. Perchè mi piace l'abbronzatura sulla pelle, mi piace la sensazione del sale sulla pelle.
Perchè adoro i colori gioiosi dell'estate, perchè sono allegri, caldi, forti. Perchè quest'immagine non è di recriminazione o di punizione, ma è felice.
Perchè essere magra e stare in costume è il mio sogno più grande.
Tre anni fa sono andata in Sicilia con le mie amiche di allora; abbiamo comprato una di quelle macchine fotografiche che fanno le foto sottacqua (quelle usa e getta). Sott'acqua il mio corpo era perfettamente modellato, tonico, la pancia livellata, le curve sinuose. L'acqua mi faceva galleggiare, mi rendeva perfetta.
Questa immagine mi dice tutte queste cose.
Mi dice felicità, ed è quello a cui voglio aspirare.



lunedì 16 settembre 2013

Can it last? (and, how much?)

61

Day Two- How tall are you? Do you like your height?

1,67. Spacco il millimetro.
Si, mi piace. Non mi sono mai definita bassa, anzi sono sempre stata fiera della mia altezza. Al liceo avevo molte amiche alte come se non meno di me.
All'università ho conosciuto ragazze più alte, ma ho sempre visto loro "troppo alte" e non me "troppo bassa". Penso alla mia altezza come metro di giudizio per la normalità, ed è (penso) l'unica caratteristica in cui posso permettermi di farlo.
1,67 è la normalità. Il mio corpo (per quanto grasso) tende sempre a rimanere armonioso in tutte le sue parti. 


Stamattina ho mangiato uno yogurt magro alla fragola (90 kcal circa?) e una barretta da 87 kcal. Merenda: una pesca. A pranzo ci saranno spiedini, subito dopo volo verso la biblioteca, dove il mio raccapricciante volume di Ecologia mi aspetta, e stasera alle sette tornerò a casa per una bella insalatina.
Ce la si può fare.

domenica 15 settembre 2013

One

60.9

Comincio il 30 days thinspo challenge.
Non penso sia una cosa intelligente, ne utile, ma simpatica si. E perchè non provarci, magari scrivendo qualcosa su di me riesco a concentrarmi di più sugli obiettivi.
E mi aiuterà a scrivere qui ogni giorno (può essere un bene?).

Day 1: Your stats.
Laconica come domanda. Da un lato mi piace il modo di porre certe questioni: le tue misure. Peccato che detesti le misure.
Non me le sono mai prese prima d'ora, perchè non mi interessava granchè. In più ora che le ho prese penso che mi facciano sembrare più grassa di quanto in realtà non sia.
Fianchi (altezza sedere) 96cm
Vita 70cm
Seno 94cm
Coscia (preso sotto il sedere) 59cm
Braccio 27cm
Sono sicurissima che ingrassando ho preso molto sul giro coscia e sulle braccia. Il seno è e rimarrà così, anzi, si è ridotto moltissimo dimagrendo: non penso cambierà più. Oltretutto ne approfitto per dire che ho una terza scarsa (nel senso che non la riempio per nulla) anche se quel 94 sembra chissachè.
Per quanto riguarda la vita e i fianchi sicuramente ho preso uno o due centimetri, ma niente di irreparabile. Mi piacerebbe avere la mia fantomatica "panciapiatta", quella che tutte le mie amiche mi invidiano.

Oggi è venuto da me Lorenz.
Lui non vuole che vomiti. Non vuole che digiuni. Non vuole che mangi. Non vuole vedermi piangere.
Quando è vicino a me niente è più importante. Siamo stati insieme così poco che sembra quasi non essere successo, non fosse per il fatto che mi sento meglio di ieri.



sabato 14 settembre 2013

Hours

Stamattina mi sono svegliata con una sete paurosa.
Ho bevuto tuta la mattina, sono riuscita a non mangiare
Sedici ore senza cibo fino alle 18 di oggi.
Poi è stato l'apocalisse.
Alle sette e mezza ero piegata sul water a morire. Stavo così male che il vomito è stato una liberazione. Almeno per poco, perchè sul più bello è tornato a casa mio padre, cazzo.
Poi sono uscita a cena con una mia amica.
Durante la passeggiata digestiva stavo così male da non riuscire a camminare con la schiena dritta.

Ho solo una domanda: perchè?

Detesto pensare che domattina mi peserò e mi odierò. Detesto pensare che ero quasi arrivata a 57 e che ora sono di nuovo a 61. Detesto non sapere perchè non ho controllo.
Voglio essere magra, filiforme, spigolosa, scheletrica.
Ho un corpo grasso, strabordante, flaccido, pesante.

Detestabile.
Odio tutto questo. Non avevo mai avuto problemi di binge. MAI.

Va bene, basta digiuni. Per ora non sono capace.
Mangerò normalmente per qualche giorno. Conterò le calorie. Sicuramente sarà molto meglio di quello che sto facendo ora.
Che odio.
Vorrei non avere nulla nello stomaco, crogiolarmi nella mia fame, e invece devo scendere a patti con la mia psiche che non ne vuole sapere di stare senza cibo una settimana prima del ciclo. Ottimo.

Mi odio.

venerdì 13 settembre 2013

Ok

DA di oggi

Colazione: barretta da 80 kcal
Merenda: caffè, una bustina di zucchero
Pranzo: Mela
Merenda: Mela
Ore 19: quantità spropositata di Galletti
Cena: /
Ore 01:51: due brioche con la marmellata, un pacchetto di patatine, un panino kebab completo, tre pezzi di cioccolata fondente, due fette di pane mulino bianco.

Ma non è finita, ho ancora fame, quindi guarderò cosa c'è nel frigo.

mercoledì 11 settembre 2013

Sum up

Quindi.
Con lo studio ho ricominciato col piede giusto. Sto gestendo le cose abbastanza bene per ora, e mi sento pervasa da una nuova carica.
Il mio nuovo ragazzo mi vuole bene, ci sentiamo abbastanza spesso e ogni volta sono contenta. Sembra strano, molte cose tra noi non sono cambiate: ci sentivamo anche prima quasi ogni giorno, anche prima ci baciavamo e studiavamo assieme, ma anche se queste cose sono sempre uguali in qualche modo non lo sono.
Questa settimana ho preso appuntamenti con tutti gli amici che mi sono mancati, così ritroverò anche loro; a molti di loro ho dovuto raccontare di lorenz da zero, perchè non ne avevo mai parlato a nessuno (forse per scaramanzia). Ho dovuto dire a tre ragazzi con cui ero uscita che ora ho un ragazzo, e che per loro non ho più tempo (terribile). Domani sera esco con tutti, ci divertiremo tantissimo.
Bene bene, tutto molto bene.

L'unica cosa che non va è la dieta. Cioè l'unica cosa che è diventata importante nella mia vita.
Domenica a pranzo ho mangiato cinque portate con la famiglia per festeggiare il compleanno di mio padre (lasagnetrepiattiarrostopatatespinaciesalsiccetortaconpanna), a cena ho mangiato cinque portate all'addio al nubilato della mia futura cognata (salumirisottoduepiattistincopatatetorta). Lunedì sono andata avanti ad avanzi di lasagne, ieri ho mangiatto gli avanzi di torta, oggi ho mangiato una quantità spropositata di oro saiwa. Non lo dico quanto peso, fa così schifo da non sembrare vero.
Oggi ho provato a dirmi di fare una giornata di digiuno (l'ultima volta ho fatto 39 ore, posso farcela ancora). Dopo quattro ore ho pranzato, dopo due ho fatto merenda, dopo altre due ho cenato. Ora sto cercando di non rotolare in giro per casa.

Domani digiunerò? Ma magari.

martedì 10 settembre 2013

I'm Back

Sono tornata dal mare.
Ho un colore tendente all'ebano, i capelli decisamente più corti e solo un chilo in più rispetto a sabato scorso (ora sono a 59,1).
Novità: ho un ragazzo (lorenz). Siamo stati al mare insieme una settimana e sono stata benissimo. Da quando sono tornata a casa sabato non ho avuto nostalgia di lui fino a stamattina. Ora mi manca terribilmente.

Da oggi comincio a studiare. Seriamente.
Voglio dare due esami questo mese, e riuscirò a farli. Ormai è finito il momento delle cazzate e delle scuse inutili, l'anno prossimo VOGLIO laurearmi. Dovessi passare un anno a sgobbare e a non uscire mai.

Per quanto riguarda la dieta sono contenta: un chilo solo è più di quanto osassi sperare. Ora però ho finito le scuse anche per quello, non ci sono più vacanze che tengano, niente più feste, aperitivi, cene con gli amici. Da ora in avanti si torna a regime: studio, violino, uscite serali, biblioteca ogni giorno.
Sono determinata. Se penso di riuscire ce la faccio. Voglio solo studiare.
E mangiare meno.