giovedì 15 dicembre 2016

Deathbed

Mio nonno è sul letto di morte.
O meglio, mio nonno sta morendo proprio nel mio letto.

Io sono a Bologna nel frattempo (ovviamente, non possiamo starci tutti nel mio letto), così i miei hanno trasferito i nonni nella mia camera a Settembre, perchè stavano invecchiando un po' più velocemente del solito.
Oggi mia mamma mi ha chiamato per dirmi che non si alza da martedì, quindi forse voleva dirmi che manca poco e che per Natale saremo un po' più tristi di quanto non siamo di solito.

Forse la notizia avrebbe dovuto sconvolgermi più di quanto non abbia fatto, e come sempre non posso fare a meno di chiedermi se ci sia un significato sottosotto.
Non so se voglio parlare di mio nonno (del fatto che nelle ultime settimane faccia sempre più fatica a respirare e a riconoscere le persone), o di mia nonna (che si sente in dovere di accudirlo solo perchè è cresciuta negli anni quaranta, ma in fondo non vuole perchè è un impegno difficile e snervante e lei sfoga la sua frustrazione su di lui,che ormai non se ne rende neanche più conto), o di mia mamma (che non sopporta più nessuno dei due, spera che suo padre si addormenti in modo tranquillo così può investire il suo pragmatismo in cose su cui può avere il controllo, e che sua madre stia abbastanza bene da tornarsene a casa da sola in modo da non averla più a girare per casa), o di me.

Io d'altronde mi trasferisco di nuovo e vado in Belgio per 7 mesi.
Non riesco a trovare la pace da nessuna parte.