domenica 11 giugno 2017

Talk to someone

Ho passato il weekend alternando letto, bagno e cucina. Nulla di buono insomma.
Non ho completamente rovinato i risultati ottenuti con il digiuno del mese scorso, ma non mi sento neanche in vena di saltare dalla gioia per questo.

Diciamo che da quando sono tornata non ho voglia di saltare di gioia per nessuna ragione.
Non dò la colpa al Belgio, ne alla settimana passata in Italia. Niente ne ha colpa, tranne il mio cervello che non funziona a dovere.

Ogni tanto un'ondata di depressione mi sovrasta, come se un interruttore nel mio cervello si spostasse di scatto su "sadness". Mi sento come svuotata di ogni emozione, immune ad ogni stimolo... e in più non riesco ad essere felice.
A volte dura un paio d'ore, una nottata. Stavolta è durata un intero finesettimana.

Fino a poco tempo fa mi sarei accontentata di vederlo finire e tornare alla mia solita vita. Ultimamente sono stufa marcia di sentirmi sempre e comunque così vuota.

Quindi niente, andrò a parlare con qualcuno appena torno. Sto già guardando dove rivolgermi, guardo tariffe, leggo opinioni. 
E l'ho detto alla mia migliore amica. Che (e lo dico solo per dovere di cronaca) mi ha dato una delle risposte più gelide che mi abbia rivolto negli ultimi anni. Neanche le avessi detto che voglio cambiarmi taglio di capelli.

E' la cosa giusta da fare? Si, ne sono convinta. Ho paura, ovviamente, e non me la sento. Vorrei essere una persona normale e non dovermi preoccupare di queste cose. Vorrei tornare a casa, passare una bella estate, laurearmi e non avere un solo pensiero al mondo.

Eppure.

giovedì 8 giugno 2017

Decisions (bad and not)

Tornata in Belgio da meno di 12 ore e già sento di respirare un po' più liberamente.
Tutti qui mi hanno chiesto com'è andata la vacanza, ma non si rendono conto che non è assolutamente stata una vacanza per me.

A parte l'esame e il badare ai cani e alla nonna, sono andata avanti e indietro per uffici amministrativi per compilare la dichiarazione dei redditi, ho dovuto mettere annunci per cercare coinquilini nuovi per la casa a Bologna (le mie coinquiline se ne vanno tra un mesetto), e infine ho mandato in giro curriculum per un lavoretto estivo.

Vacanza stocazzo. Avrei bisogno di una vacanza per riprendermi da questa settimana in Italia.

Per fortuna sono anche riuscita a vedere i miei amici. E ieri sera ho preso la mia rituale "sbronza con contorno di decisioni discutibili".
Non so neanche dire se la cosa mi sconvolge, quindi probabilmente non me ne frega più niente. Oppure tra qualche settimana ripensandoci in un momento di depressione mi chiederò come mai sono così autodistruttiva e incurante della mia vita (e della mia salute mentale per esteso).

Penso che quando tra un mesetto tornerò in italia mi cercherò uno/a psichiatra, o simili.
Non si può più continuare così. Forse.

lunedì 5 giugno 2017

Update

Con il digiuno è finita meglio di quanto mi aspettassi.
Dopo quella prima volta ho riprovato durante tutta la settimana (un giorno si e uno no). E devo dire che è sempre andata bene. Sono anche riuscita a perdere due chili.

Così quando venerdì sono tornata in Italia non mi sentivo neanche così male.
Quindi si, ora sono di nuovo in Italia per pochi giorni. Domani ho uno degli ultimi esami.
Ho cominciato a studiare ieri e non ho neanche un filo di ansia. Comincio a pensare sia dovuto ad uno strano tipo di emorragia cerebrale.
Ho passato i primi due giorni backtoItaly a casa dei miei (anche se loro erano in vacanza), ora sono a casamia, giovedì ritorno in Belgio.

L'altroieri mia mamma al telefono mi ha ringraziato per aver badato al suo cane e mi ha rassicurato che in pochi giorni sarei "tornata tranquilla a casa". Dopo un minuto di silenzio ha aggiunto "Ovunque essa sia".

Non penso di saperlo nemmeno io per il momento.

So solo che non.sto.bene.