domenica 4 agosto 2013

Voices

Il mio stomaco chiede pietà ad ogni boccone.
Smettila ti prego, smettila di mangiare. Sono pieno fino a scoppiare, tra poco esplodo. Non sono più abituato a tutto questo. Per oggi basta, domani ti prometto che farò di meglio, ma per oggi basta così! Non è possibile, non mi puoi fare questo. Perchè mangi ancora? Non hai più fame da due ore ormai, eppure continui a riempirmi, a farmi male. Non ce la posso fare, non puoi reggere. Ti prego, smettila
L'altra me continua a strapparsi i capelli e a urlare come un'arpia.
Che diavolo stai facendo?! Sei impazzita, lo so. Sei talmente stupida che stai buttando al vento i sacrifici degli ultimi dieci mesi! Te ne pentirai, te ne farò pentire finchè avrò fiato in corpo, ti inseguirò ovunque continuandoti a urlare nelle orecchie che sei una fottuta scrofa obesa. Mio Dio, smettila! Che diavolo fai, non mi senti?! Domani avrai la pancia flaccida e molle, avrai la cellulite su quel culo da grassona, non riuscirai più a infilarti i pantaloni, ti odierai e io riderò. Perchè te lo meriti. Meriti tutto il male che ti stai facendo.
Non riesco neanche più a guardarti.

Io invece sono qui sul balcone, una pacco di Oreo finiti in mano, a guardare verso le colline, e il mare.
Non mi importa. Settimana prossimo digiunerò, se sarò tornata a 60 kg dimagrirò ancora, l'ultima volta ci ho messo due settimane. Due settimane vanno bene. A fine mese tornerò al mare con gli amici e peserò 57. Non c'è problema, qui posso sgarrare solo un pochino. Non mangiavo una piadina da dicembre. Gli oreo non sapevo più cosa fossero. I gelati artigianali sono la cosa più buona del mondo. Ma anche quelli confezionati nel frigo della nonna sono buoni. Anche se ne mangio cinque o sei non fa niente, qui nessuno bada al cibo, e neanche io. Poi la pasta, a casa non la mangiavo quasi più, la pasta fa bene, anche se sono due etti. Domattina passo dal Forno e prendo una brioche. Anche un paio. Con la crema chantilly, o anche con la Nutella. La frutta è fresca, ma ne mangio poca. La verdura qui non va mangiata, ne mangerò abbastanza a casa.

Tutto questo ha continuato a frullarmi in testa per dieci minuti buoni, poi sono andata in bagno. Ho vomitato quel che potevo, poi mi sono seduta e ho visto il sangue.
Ogni volta che mi viene il ciclo perdo il controllo, ma penso che non sia mai stato peggio di oggi.

1 commento:

  1. Dio, quanto ti capisco.... Anche io dai nonni ho dato il meglio di me, tirando fuori più binge possibile, anche più di quello che credevo esistesse.. Cerca di stare tranquilla, appena sarai a casa riuscirai a riavere il controllo, risolverai tutti i danni fatti, te l'assicuro.. Lì concediti qualcosa in più, stai più serena, ma non esagerare che vomitare è peggio.. cerca di trovare il tuo equilibrio.. ti sono vicina. ti stringo

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