martedì 21 gennaio 2014

Fear

Ho letto tutti i vostri commenti, e mi hanno lasciato sorpresa e particolarmente contenta. Tuttavia sono così inabile a vivere che non riesco neanche a rispondervi decentemente (sopratutto per quanto riguarda il post sulla caffeina. Grazie, grazie e grazie).
Alla fine ho dormito, e tanto. Stamattina facevo fatica a capire dove mi trovassi, è stato un po' divertente lo ammetto; per qualche istante ho faticato a capire in che casa fossi (sono tornata dai miei o sono ancora qui? Quella non può essere la mia scrivania... Dove diavolo è l'abatjour?). Mentre mettevo su il tè mi sono venuti in mente niente meno che dieci sogni (e incubi) che ho fatto durante la notte), poi mi sono resa conto che non avevo più cibo da colazione nella dispensa e sono uscita a mangiare una brioche.
Ho fatto shopping e per una volta ho speso senza aver preventivato un budget; non sono comunque riuscita a comprare indscriminatamente quello che più mi piaceva, il risparmio è insito ormai nel mio cervello inebetido dalla vita universitaria. Ma mi sono tolta i miei sfizi. E ho anche mangiato da McDonald col mio ragazzo (inquietante), e prima che se ne rendesse conto avevo già controllato quante calorie avevo mangiato (410 di panino e 0 di dietcoke, quasi mi faccio paura). Così con la brioche sono arrivata a circa 570-600.
Stasera esco a cena con i miei compagni di università. Domani sarò in giro tutto il giorno per un'uscita sul campo (quella che dovevo fare venerdì scorso, poi è stata annullata per la pioggia) poi torno a casa dai miei, finalmente; sono passate due settimane e non vedo l'ora di vedere il mio cane.

Dato che mi è stato chiesto spesso, faccio Scienze Naturali... facoltà che mi piace ogni anno di più. Tendenzialmente l'anno prossimo vorrei continuare con una Magistrale, magari cambiando città. Se riesco a finire tutti gli esami a luglio potrei laurearmi a ottobre. Settimana scorsa ho anche trovato una tesi da fare, giusto dalle mie parti, così potrei tornare a casa dai miei e smettere di spendere soldi per l'affitto.
Tutto se trovo qualcuno che prenda il mio posto qui in casa.
L'uscita che faccio domani mi interessa abbastanza (non fosse che devo alzarmi ad orari improbonibili), anche perchè riguarda un argomento affine alla tesi.
 Ogni tanto mi rendo conto di quanto sia misteriosa e me ne rammarico. Vorrei raccontare e scrivere tutto quello che penso e quello che mi succede, ma la paura irrazionale che qualche mio amico possa trovare il mio blog e avere la conferma che sono io da quello che mi lascio sfuggire è troppo radicata, e torna a farsi sentire ogni volta che sto per scrivere di dove sono, come si chiama il mio cane, di cosa parla la mia tesi, o dove si trova la casa dei miei.

Fottuta irrazionale paura dei giudizi.


6 commenti:

  1. Capisco la tua paura di essere riconosciuta attraverso le parole che usi, un tempo l'avevo anche io. Adesso non me ne curo, utilizzo foto mie, nomi reali perché da ormai due anni tutte le persone che mi conoscono nella vita reale sanno quello che ho passato, affrontato e vissuto. Diciamo che non ho nulla da nascondere o di cui vergognarmi, ma perché sono stata accettata senza problemi. Prima di essere accettata come "la figlia bulimica" o "l'amica bulimica" avevo anche io il terrore di essere scoperta.
    Devi essere fiera per essere arrivata fino a questo punto della tua carriera scolastica. A me la bulimia ha fatto interrompere il liceo al quarto anno e così ora sono una disoccupata, anziché una studentessa di psicologia.
    Apprezza quello che hai, goditi le uscite con gli amici e i momenti con il ragazzo, ogni piccola cosa è preziosa.
    Ti abbraccio. ♡

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    1. Ogni tanto infatti mi chiedevo queste cose, e adesso ho compreso meglio un po' della tua storia :) sei molto forte, non farti illudere da pensieri contrari!

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  2. La tua paura è comune a tutti, le cose le scrivo lo stesso, è un po' improbabile trovare un blog senza il mio nome reale.
    È bello il fatto che vivi da sola, magari avessi io una casa tutta per me!

    Ti consiglio di evitare i cibi del mc.
    Ma per una volta credo che non dovresti farti dei problemi! :D

    Ti confesso che al tuo posto io,ti dico purtroppo, sarei corsa in bagno a rigettare tutto!!
    Ma non te lo consiglio!!
    baci!

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    1. Non vivo da sola, ma con altre tre coinquiline.. Ci dividiamo le spese! Anche io ho passato i miei anni con la bulimia, e ne porto ancora i segni. Penso che il mio stomaco non potrà più essere quelli di prima; mi sono rovinata la salute, e per praticamente nulla in cambio.
      Ti stringo, so che anche tu hai questi problemi.

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  3. Hai ragione, fa tanta paura essere trovati, riconosciuti e..soprattutto essere giudicati..
    Ma qui nessuno ti trovera, a meno che non siano persone con gli stessi problemi che hai tu..in quel caso avrebbero paura di svelarsi e quindi non saprà mai nulla nessuno..
    Leggo e percepisco tanta leggerezza nel tuo racconto della tua giornata, tanta serenità..e mi fa piacere che tu viva le giornate così..spero non sia solo un'impressione mia quella di sentirti serena..
    Continua a vivere così le giornate, vivi la vita e goditi tutto..Il tempo passa in fretta e dovremmo cercare di viverlo nel miglior modo possibile
    Un abbraccio

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    1. Il più delle volte la serenità è costruita; non sono serena ma scrivo in modo da tranquillizzarmi da sola, invece di fare post ansiopatici e depressi che tenderebbero a deprimermi ulteriormente..! È un metodo che funziona, di prendere le cose un po' alla leggera (come quando ho scritto degli incubi e del non riconoscere casa.. Sul momento ero davvero in panico..!) non serve a niente agitarsi da soli infondo..!

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