mercoledì 15 maggio 2013

Bach

Questi giorni sono stati disastrosi.
Sabato mi hanno chiamato per suonare in un concerto che si teneva nella mia città questa sera, quindi ho passato quattro giorni di fuoco tra studio, prove e università. Sono quattro giorni che sto fuori casa più di 16 ore, quattro giorni che dormo ai minimi storici e continuo a prendere treni avanti e indietro, tre giorni che non mangio, ma stasera non ce l'ho fatta. Come ricompensa (oltre al fatto che poi ci pagano) ci hanno offerto la pizza a fine concerto. Ero già pronta a declinare, a dire che ero stanca, che dovevo alzarmi presto, ma non ce l'ho fatta... avevo fame da star male.
Ho mangiato una pizza intera.
Ho mangiato una pizza intera con morsi da bisonte.
Quando io ne avevo già finita mezza gli altri erano alla prima fetta.
La cosa più sconvolgente è che dopo non ero piena, nè sazia come avrei pensato di essere. Stavo bene, nessuna sensazione di gonfiore, nessun senso di pensantezza...
Stamattina ero ancora 58.1, chissà domani?
Magari questa botta mi farà bene, dopo lo shock iniziale, ricomincerà a farmi perdere peso in fretta.
Devo arrivare a 57.

Tra cinque ore devo alzarmi di nuovo per andare in università, e starò fuori casa di nuovo fino a sera.
Sono davvero stanca, non riesco neanche a pensarci. Dovrei anche rimanere a dormire fuori casa, ma chi ne ha la forza?
Voglio dormire... e tutto quello che riesco a concepire è Bach, che mi risuona nella testa senza soluzione di continuità. Bach, concerto per due violini e orchestra in Re minore, Allegro, Adagio ma non troppo, Allegro.
Me lo sentirò suonare nella testa per tutta la vita. Non posso sentirlo così nitido solo perchè scompaia domattina, non avrebbe senso.

Nessun commento:

Posta un commento