lunedì 22 aprile 2013

Fat(igue)

Avanti davvero, qual'è il problema?

Il solo pensiero di mangiare una brioche e un cappuccino mi fa rivoltare le budella, eppure non si può fare altrimenti, perchè comincerebbero a piovere le domande (Non mangi la brioche? Non ti va? Stai bene? No, voglio divorarla in tre morsi masticarla e sputartela addosso).
Sei in uni da venti minuti e già ti senti male, e pensi che questa è solo la colazione. Sarà così anche alle dieci per lo spuntino, all'una per il pranzo, alle tre per il caffè e alle cinque per la merenda. E tu a inventarti sempre appuntamenti immaginari, malanni improvvisi, milioni di scuse pur di non continuare a riempirti la bocca di cibo, e a chiederti come diavolo facciano le altre a mangiare continuamente senza pensieri, senza contare, senza sentirsi male.
Come fanno a pensare che io abbia bisogno di tutto quel cibo? Non riescono a vedere quanto sono grossa? O non se ne rendono conto o lo fanno apposta (pur di non rendersi conto che mangiano in continuazione e per sentirsi meno in colpa).

Non ce la faccio, davvero. se penso che potrebbe essere così sempre... ogni giorno della mia vita circondata da gente che non si fa gli affari suoi e si concentra su quello che non mangio io. E' faticoso. E' terribilmente faticoso, ed è troppo da sopportare. Vorrei stare a casa fino ad arrivare ad un peso normale, poi finalmente degnarmi di farmi vedere anche dagli altri, perchè per allora sarò bella :) Per allora potrò anche far vedere che mangio qualcosa, perchè nessuno potrebbe pensare che sono un'obesa che si strafoga.
Non so quale sia il problema vero. Tutto questo è solo un modo per reagire, ma non so a cosa.

DA
Colazione: cappuccino (80), brioche (160)
Pranzo: / 
Merenda: Tisana al finocchio (/)
Cena: 60g ceci (65), 30g fiocchi di latte (35), 30g tonno al naturale (35)
Totale 375.

Domattina analisi, poi palestra.


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