martedì 15 ottobre 2013

Don't think.

Sono tornata a casa alle 18.30. Sono andata in bagno, poi ho mangiato una mela, ho bevuto un tè con due pastiglie di crusca. Ho letto qualche pagina di un libro. Ho scaldato gli spinaci intorno alle 19.30. ho mangiato. ho bevuto un'altra tazza di tè. Poi ho preso un'altra pastiglia di crusca. Ho parlato con mia mamma che mi ha fatto venire una voglia smodata di mandare tutto a quel paese (dieta, peso, calorie, problemi) e risolvere tutto con dei biscotti. Ho aperto la dispensa e ho preso in mano il pacco, l'ho rimesso dentro e ho chiuso lo sportello.
Totale calorie odierne: 212.
Senza frutta e verdura: 80.
Ottimo. Però penso che mangerò un biscotto. Mi ronza in testa ta quando ho parlato con mia mamma. che nervi.

Day Twenty-Five- Have you ever purged? If you have, describe your first experience.
Purged. Nel senso di lassativi... no. Nel senso di vomito, si. Innumerevoli volte quando ero più piccola, un po' di meno nell'ultimo anno.
La prima volta che ho vomitato ero nella casa dei nonni di una mia amica. Dico "casa dei nonni" perchè la chiamavamo così, ma in pratica era sua (i nonni erano morti da qualche anno). Passavamo lì molte serate, a guardare film, a fare pigiama party, a fare feste di compleanno. Una sera mi sono piegata sul water e sono rimasta lì un sacco per cercare di vomitare. Come sapranno quelle di voi che ci hanno provato e ci sono riuscite, non capita mai di vomitare la prima volta che si tenta. Bisogna metterci un po' di impegno, e imparare un po' di trucchi. Strano come laprima volta che abbia vomitato davvero ero sempre nello stesso bagno della stessa casa.

Non so cosa dire di più. Davvero. 
Io sono sempre stata una che pensava tantissimo, a qualunque cosa. Mi mettevo lì e ci pensavo. Magari ascoltando la musica o leggendo un libro, e i pensieri venivano da soli.
Chi lo dice che riflettere sui propri problemi aiuti a risolverli? Che basti smettere di ignorare un problema per risolverlo? A volte invece serve smettere di pensare e di riflettere troppo sulle cose, a volte basta solo lasciare le cose come stanno e aspettare che tutto passi, perchè a metterci le mani peggioreremmo solo la situazione.
Questi due giorni ho provato la bizzarra sensazione di non voler pensare, e riuscirci benissimo. Ieri sera andando a correre credevo che restando da sola con me stessa sarebbe venuto fuori qualcosa. Invece nulla. Ad un certo punto mi sono seduta su una panchina ma non ce la facevo. Non voglio pensare. Dovrei essere contenta, è quello che ho sempre sognato di ottenere. Ma come è possibile raggiungere determinati obiettivi senza sapere come si è riusciti a farcela? E se ricominciassi a pensare troppo e volessi smettere di nuovo? Come sono riuscita ad ottenere tutto questo? Come posso fare per farcela ancora?
Aaah, mi sono già stufata.

2 commenti: